Terni, 8 feb – Il tricolore che fiero, solenne, illumina le mura. Una delle migliori risposte alla vile e squallida trafila revisionista e negazionista promossa dall’Anpi. Succede ad Amelia, comune umbro che questa sera, in concomitanza con la proiezione in prima serata su Rai 3 del film Red Land-Rosso Istria, farà rivivere la bandiera italiana per onorare le vittime delle foibe. Non c’è bisogno di gridare, imbrattare muri o perpetrare atti intimidatori: quando si è nel giusto, quando la verità storica sovrasta le interpretazioni strumentali, “tutto il resto è noia”. Sempre in data odierna, si terrà un convegno sulle foibe e sull’esodo giuliano-dalmata: nessuna censura, come doveroso che sia.
Un esempio che Rovigo e Parma, giusto per citarne due, dovrebbero emulare: prospettiva utopistica. Il convegno si terrà alle 17 presso il Teatro Sociale. Assieme al sindaco Pernazza, interverranno Toni Concina, esule della Dalmazia, il giornalista Marco Petrelli e il direttore generale dell’Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma. Moderatore d’eccezione, il consigliere di amministrazione Rai, Giampaolo Rossi. Amelia, piccola perla della provincia Ternana, diventa così un esempio di coraggiosa controtendenza e orgoglio nazionale.
Chiara Soldani
3 comments
[…] Foibe, in Umbria mura illuminate con il tricolore: la miglior risposta…8 Febbraio 2019 […]
W la Patria,W CP,in alto i cuori dei patrioti ardimentosi………W il DUCE,W la Repubblica di Salò,W la Decima………magari qualche ignobile negazionista capisce cosa sia l’onore.
Rovigo e Parma, dove a fiumi scorre la merda dell’anpi. Il suo sindaco, a Cagliari, non è gradito!