Roma, 1 ago – Vittorio Feltri non si è lasciato sfuggire l’occasione per lanciare l’ennesima provocazione: “Un vicebrigadiere che dimentica la pistola in caserma e si fa accoltellare da un ragazzotto mezzo scemo fatico a definirlo eroe”. Maestro del politicamente scorretto, stavolta le sue frasi choc menano fendenti soprattutto a destra, dove Mario Cerciello Rega è stato immediatamente innalzato sull’altare degli eroi. Per Feltri però non è così: evidentemente per il giornalista l’essere una vittima e morire con indosso una divisa non sono elementi di per sé sufficienti per parlare di eroismo.
“Una superficialità tremenda”
Ucciso dal 19enne americano Finnegan Elder Lee con undici coltellate, il vicebrigadiere probabilmente non si sarebbe salvato nemmeno se avesse avuto con sé la pistola d’ordinanza. Questo almeno il pensiero del colonnello Francesco Gargaro: “Aveva solo le manette. Se anche avesse avuto la pistola non avrebbe avuto la possibilità di reagire”. Non è della stessa opinione ovviamente Feltri: “Un carabiniere non può pensare di andare a fare un servizio di ordine pubblico e dimentica di portarsi la pistola. Mi dispiace che sia morto e non è che non provo compassione, però credo abbia commesso una superficialità tremenda. Non si può farsi accoltellare da un pirla diciannovenne perché non sei armato”.
Insomma per Feltri l’utilizzo delle armi da parte dei carabinieri avrebbe cambiato tutto. Anche da parte del collega di Cerciello, Andrea Varriale, impegnato in una colluttazione con l’altro americano, Natale Hjorth, e per questo impossibilitato a soccorrere il collega. “L’errore sta nel fatto di portare al processo chi usa la pistola quando non si può non utilizzarla. Piuttosto che farsi ammazzare a coltellate, meglio utilizzare la pistola. Se uno dei due carabinieri quella sera avesse avuto la pistola spianata mentre l’altro faceva la perquisizione, non sarebbe successo”.
La benda una “tortura ingiustificabile”
Infine Feltri risulta provocatorio anche rispetto all’ormai famosa benda utilizzata durante l’interrogatorio: “È un metodo di tortura non giustificabile, è orrendo. Non capisco il senso di quella benda. Incomprensibile”. Anche questa una posizione sorprendente da parte di Feltri, che per una volta sembra essere molto più in linea con i tanto vituperati “buonisti”.
Davide Di Stefano
12 comments
[…] Feltri: “Cerciello non è un eroe. Si è fatto accoltellare da un pirla” proviene da Il Primato […]
L’americano che ha accoltellato undici volte il Carabiniere non è un “pirla” ma un -criminale-. La parolaccia semi scherzosa è opportuno non usarla in un caso cosi’ tragico, Feltri la utilizzi pure per i suoi sproloqui ed arrabbiature tanto telegeniche oppure la lasci ai ragazzini. E per oggi vada pure a quel paese.
è vecchio..ha bisogno di sostanziali aiuti per là vecchiaia..ed risaputo che all’occorrenza, gli usa pagano bene…. è uno da “25 luglio”..
Feltri stavolta vattelapijanderculo astronzo
Direttore … non dica cazzate , sa che dal G8 le ns forze dell’ordine NON possono reagire …..
Io , se fossi in servizio , passerei la vita che mi rimane nei tribunali a farmi rompere i coglioni dalle toghe ROSSE ….
(meglio che morire … cmq)
van cambiate le regole , Forza Matteo !!! libera i ns uomini dalle Zecche Togate !
Stavolta ha sparato una minchiata. Saranno il caldo e la demenza senile che avanzano?
Feltri ma nunne”’ ora di ritirarsi in ospizio? capisco che come berlusconi hai tanti soldi e puoi permetterti ancora di rompere il cazzo alla gente , ma sappi che non sei nessuno sei un giornalista di merda e hai rotto il cazzo e sappi anche che sono di dx figurati cosa pensano di te i comunisti.
Senza entrare in polemica, chi come lo scrivente si intende di queste cose subito ha pensato che il comportamento di Cercidllo sia stato poco professionale, ordini o non ordini. Se fai il carabiniere devi essere cosciente che di fronte hai un possibile assassino. Poi resta il fatto che un tutore della legge è morto. Cosa gravissima.
Voi vi soffermare su espressioni dialettiche di Feltri,ha pienamente ragione sul dire che un Carabiniere in servizio e tutore della legge e ordine, deve proteggersi e tutelarsi quando è in servizio operativo. Non doveva lasciare l’arma in caserma,poteva difendersi e arrestare con tranquillità i delinquenti BASTARDI!!!.(IL senno del poi son piene le fosse).Cmq. Le leggi devono essere cambiate per facilitare le forze dell’ordine (e licenziare tutti i Giudici togati politicamente coinvolti e vicini hai delinquenti) ONORE ALL ‘ARMA E A TUTTE LE FORZA D’ORDINE.
Il Carabinieri era un essere umano bisogna avere risoetto per lui .
Sua moglie ha una grande soferenzza
si cè lei la sua famiglia loro sentono la sua mancanza .
Tutto per un maledeto migrato de merda
vive iItalia non è casa vostra loro paese rispeto La Profe x me è una schifosa sensa cuore.
Feltri si nutre da sempre, dell’odio verso il Sud e i meridionali, e anche stavolta ha banchettato sulla morte di un figlio della Borbonia caduto per uno Stato estero che lo ha costretto a lasciare la sua Terra.
Non mi permetto di dire ” poco professionale”, non sono all’altezza.
Ma le regole di ” ingaggio ” ? No, non si può ammettere improvvisazione, bisogna essere sempre pronti al ” peggio ” , proprio per evitarlo. Una morte inutile, provocata da una inutile persona.