Busto Arsizio (Va), 15 ott – E’ un’Italia dottor Jekyll e Mr. Hyde quella della pallavolo maschile al campionato europeo che, dopo un girone in chiaroscuro – con, a tratti, lampi ma anche black-out totali – riesce, ai quarti di finale, ad avere ragione della corazzata Russia.
Conquistata la qualificazione olimpica con la seconda piazza alla world cup in Giappone, il sestetto guidato da Gianlorenzo Blengini si trova a dover cercare una conferma. Che non è arrivata nel girone preliminare: la partita contro la Francia (avanti 2-0, è finita 3-2 per i transalpini) ha pericolosamente tirato fuori dalla borsa dei ricordi i momenti di buio che avevano contraddistinto gli azzurri all’ultima World League di Rio.
Un capitolo ormai chiuso, quest’ultimo, dopo la superba prestazione contro la Russia. Il “sei” moscovita è una nazionale che dà l’impressione di essere un po’ in disarmo, ma si tratta comunque dei campioni olimpici in carica e che con i quasi 220 cm di Muserskij può sempre far male. Così non è stato: Zaytsev, Lanza, Giannelli e compagni non hanno quasi permesso ai russi di giocare, spingendo molto sui muri e sulla forza della battuta – due elementi che erano mancati in passato – e chiudendo con un perentorio 3-0 che ci dà l’accesso alle semifinali. Dove incontreremo l’altra sorpresa, quella Slovenia allenata dalla nostra gloria Andrea Giani e che è riuscita ad avere ragione della ben più quotata Polonia.
Italia-Russia 3-0 (25-20 25-19 25-19)