Roma, 31 ago – Quest’estate c’è stato un aumento nel consumo di elettricità in Egitto, per via dell’ondata di calore che ha spinto molti egiziani a usare i condizionatori d’aria. Il fenomeno ha però causato diversi blackout a causa della scarsa capacità del sistema di soddisfare la richiesta. E ha spinto il governo egiziano, al fine di prevenire future interruzioni nella fornitura di elettricità, d aumentare la produzione di energia elettrica. Un obiettivo perseguito anche grazie a fonti rinnovabili quali l’eolico e il solare.
Egitto, i piani per il solare e l’eolico
A tale proposito sono degne di nota le nuove centrali eoliche e solari che sono in costruzione e che tra qualche mese forniranno 750 megawatt di energia pulita ad un costo di 700 milioni di dollari. Nello specifico, la centrale eolica in costruzione nel golfo di Suez produrra’ 250 megawatt: a costruirla ci sono la società egiziana Orascom Construction Toyota e Engie. Per quanto riguarda la centrale solare invece, essa avrà una capacita’ di 500 megawatt. Il sito per la sua costruzione si trova nel governorato di Aswan, con la collaborazione di Al Nowais.
Piani più ampi
La costruzione di queste centrali eoliche e solari non è un caso isolato, visto che altri progetti sono in fase di esecuzione per costruire nuove strutture a fonti rinnovabili. Ciò riflette chiaramente l’obiettivo del governo: garantire che entro il 2035 il 42% dell’energia prodotta provenga da fonti rinnovabili, per poi arrivare al 58% nel 2050.
Giuseppe De Santis