Roma 14 dic – Urna poco benevola per le italiane. La Roma, reduce dal pareggio in casa del Napoli, pesca il Real Madrid. La Juventus invece la corazzata tedesca del Bayern Monaco.
Gli ottavi di Champions League rischiano quindi di vedere eliminate le due squadre italiane, entrambe qualificatesi seconde nel proprio girone. Ma mentre la Juventus ha ben figurato vincendo anche in casa del Manchester City nel momento peggiore del proprio cammino in campionato, la Roma ha incontrato qualche difficoltà di troppo in un girone non così difficile (fatta eccezione per il Barcellona).
Ma nel calcio si sa, mai dire mai. Ed è proprio la Roma a dimostrarlo tramite il suo storico contro lo stesso Real Madrid. L’ultimo scontro in Champions tra le due formazioni risale alla stagione 2007/2008 quando agli ottavi la Roma si impose, contro ogni pronostico, per 2-1 all’Olimpico e poi per 1-2 al Santiago Bernabeu, mandando in delirio i bookmakers. Come allora anche oggi la Roma parte sfavorita ma non battuta.
Difatti fino a febbraio Garcia avrà modo di migliorare la difesa giallorossa per provare a contenere Cristiano Ronaldo&co per poi provare a colpire sulle ripartenze dei velocisti Salah e Gervinho sfruttando i gli spazi che il gioco offensivo dei blancos lascia agli avversari. Fondamentale sarà anche la prova di forza a centrocampo dove la fisicità di De Rossi e Naingolan dovrà essere al cento per cento per tenere a botta ai continui attacchi delle merengues di Benitez. La chiave quindi sarà proprio quello che per ora è il punto debole della Roma: concetrazione per tutta la partita e non lasciare un attimo di respiro agli avversari.
La Juventus invece, finalista di Champions dello scorso anno, è in netta ripresa. Arriva dalla bella vittoria per 3-1 contro un’ottima Fiorentina e piano piano sta riprendendo i punti persi ad inizio stagione. Ma in coppa il cammino è stato migliore. Difatti ha portato a casa due vittorie contro il Manchester City ed una contro il Siviglia mentre non è mai andata oltre il pareggio con i tedeschi del Borussia Monchengladbach. E sarà proprio un’altra tedesca l’avversario negli ottavi. L’armata di Guardiola è prima in classifica in Bundesliga con 27 punti su 33 con 27 gol fatti e solo 3 subiti. E con un Lewandosky in grado di segnare 5 gol in 10 minuti.
Ma la Juve deve scendere in campo con la consapevolezza dei propri mezzi. Quelli che l’hanno portata in finale lo scorso anno: squadra “quadrata” che non lascia campo agli avversari, specialmente in difesa, dove il trio azzurro Bonucci-Barzagli-Chiellini ha fisicità ed esperienza per fronteggiare uno dei migliori attacchi d’Europa. In fase offensiva sarà fondamentale il lavoro di Pogba sia in fase di costruzione che di realizzazione. Mentre l’estro di Dybala dovrà riuscire ad infilarsi nelle strette maglie tedesche approfittando del lavoro sporco dell’ex Mandzukic.
In pratica due sfide avvincenti che vedono le italiane alla ricerca dell’impresa. Difficile ma non impossibile. L’Italia è pronta a vivere ancora “notti magiche”.
Federico Rapini