Bologna, 5 mag – Questa volta si può. Perché il libro non è un’opera di satira antifascista sullo scempio di piazzale Loreto, ma un testo che tratta del “razzista” e “xenofobo” Salvini. Questa è la coerenza dei centri sociali, di coloro che si stracciarono le vesti per un po’ di Coca Cola finita su qualche fumetto al Romics, la coerenza di quelli che evocarono una “nuova Charlie Hebdo” in salsa fascista contro il sacrosanto diritto di satira e di espressione. La coerenza del collettivo antifascista “Hobo”, che ha pensato bene di entrare in una libreria, prendere qualche copia del libro sul segretario del Carroccio e strapparlo. L’operazione “democratica” è stata rivendicata in un video postato su Facebook dal collettivo antifascista Hobo in cui si annuncia l’avvio dell'”operzione #svuotalibrerie: #secondomatteo fatto a pezzi”.
https://www.youtube.com/watch?v=dp5xpRDj0f4&feature=youtu.be
Davide Romano
1 commento
ma perchè chiudi gli occhi quando parli? è lo sforzo per le stronzate che dici?