Roma, 11 mar – L’inverno sta tornando e porta con sé una bufera di polemiche. Dalle parti della HBO non avevano però calcolato che a scatenarla sarebbe stata una sempre lodevole raccolta di sangue potesse. L’emittente statunitense ha infatti stretto una partnership con la Croce Rossa Americana per una campagna di donazione, Bleed for the Throne, rivolta in particolare ai fan della serie Game of Thrones, (in Italia presentata come Il Trono di Spade, ndr). Tra i donatori, stando a quanto riferito da HBO, ne sarà poi selezionato uno che potrà partecipare alla prima dell’ottava nonché ultima stagione della serie tv.
Fuoco e sangue, l’iniziativa è stata subito stroncata dalle associazioni LGBT e da alcuni media Usa perché discriminatoria nei confronti dei gay. Per poter donare il sangue, infatti, un uomo non dovrebbe aver fatto sesso con un altro uomo nel corso degli ultimi 12 mesi. Di conseguenza gli omosessuali sono stati esclusi dal contest. Si tratta però non di una scelta precipua della HBO, ma della normativa prevista dalla Fda, la Food and Drug Administration, ovvero dall’ente governativo degli Stati Uniti che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici e che dipende dal Dipartimento della Salute e dei Servizi umani di Washington.
Nessuna colpa di conseguenza dovrebbe essere imputata all’emittente televisiva, che ha dovuto però affannosamente difendersi dalle accuse. La HBO ha spiegato che i fan gay potranno comunque partecipare all’iniziativa contattando il Centro di supporto per i donatori della Croce Rossa e che in ogni caso chi verrà escluso dalla raccolta del sangue potrà comunque ricevere la maglietta Iron Throne in edizione limitata. Le associazioni LGBT però non si accontentano e chiedono che la possibilità di donazione anche per gli omosessuali venga ufficializzata con una specifica campagna pubblicitaria.
Eugenio Palazzini
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