Roma, 4 giu – Torna Arx – La cittadella delle idee, il festival della cultura controcorrente che già da due anni si tiene ad Arco, in provincia di Trento. Un appuntamento da non perdere per chi voglia approfondire i dibattiti culturali e politici del nostro tempo. Qui di seguito, pubblichiamo il comunicato scritto dal collega Roberto Vivaldelli.
Arx 2024, il comunicato ufficiale
Sarà Federico Palmaroli – in arte «Le più belle frasi di Osho» – ad aprire, mercoledì «Ai Conti» (sala al primo piano, ore 20.30) la terza edizione di«Arx – la cittadella delle idee», la kermesse ideata e supportata dall’ex presidente degli artigiani Roberto De Laurentis e da un gruppo di volontari che viene definita dagli stessi promotori «un rifugio nell’epoca del bombardamento mediatico e d’informazione. Una rassegna culturale, un luogo di dibattito e approfondimento». Arx – affermano – «è pensiero in libertà». Dopo aver ospitato, nei due anni precedenti, autori come Francesco Borgonovo, Fausto Biloslavo, Gian Micalessin, Stefano Zecchi, Gianluigi Paragone, Toni Capuozzo e molti altri, quest’anno «Arx» apre con Palmaroli: il 50enne romano collabora con varie testate giornalistiche, programmi radiofonici e tv; tra questi ultimi anche «Porta a Porta» su Rai1, dove riassume i fatti del giorno con le sue vignette satiriche.
È il creatore e unico autore delle pagine social «#lepiubellefrasidiosho» e ha pubblicato diversi libri, tra cui Se, ciao core (Magic Press), Vedi de fa poco ‘o spiritoso (Rizzoli) e Carcola che ve sfonno”(Rizzoli) tutti divenuti in breve tempo casi editoriali. Mercoledì presenterà nella cornice di Palazzo Marchetti il suo ultimo libro, Er pugno se fa co la destra o co la sinistra, un diario per immagini che ripercorre, con la consueta comicità tagliente, i fatti principali di cronaca e politica che hanno segnato il 2023. Nei precedenti libri, la copertina era stata dedicata nell’ordine a Conte, Draghi, Meloni, mentre per quest’ultima fatica per la copertina è stata scelta la segretaria del Pd, Elly Schlein.
Ospite del secondo appuntamento, in programma il 13 giugno, sempre «Ai Conti», sarà Marco Tarchi politologo e professore ordinario presso la facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze. Tarchi presenterà il suo ultimo libro, Le tre età della fiamma. La destra in Italia da Giorgio Almirante a Giorgia Meloni edito da Solferino e scritto con Antonio Carioti. Il 20 giugno è invece atteso Andrea Zhok, professore di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano e autore del saggio La profana inquisizione e il regno dell’anomia. Sul senso storico del «politicamente corretto» e della cultura woke e, il 2 luglio, il marchese Fulvio Abbate.
Un modo per aprire la mente in una località meravigliosa
Lago di Garda, montagne, acque, clima mediterraneo. Lo sfondo perfetto per una vacanza ma anche per una rassegna che, in questi due anni, ha raggiunto importanti risultati. Se siamo già alla terza edizione, allora vuol dire che la “macchina” funziona. E noi non possiamo che consigliare a tutti di salire a bordo.