Roma, 17 ott – Anti #metoo: per fortuna ce ne sono. Anzi, alla lista di attrici e celebrità “dissidenti” si aggiunge lei: Whoopi Goldberg. La pluripremiata stella del cinema hollywoodiano, non le manda certo a dire.
Direttamente dal Regno Unito, dove è impegnata in un mini tour di spettacoli comici, nella tappa di Leeds si è apertamente scagliata contro il movimento femminista: “Le donne devono ammettere di usare la propria sessualità per ottenere ruoli nei film e premi durante le loro carriere. Se un uomo mi avesse invitato per un meeting in una stanza d’albergo avrei detto di no. Perché invece le attrici di ieri e oggi accettano queste condizioni?“.
Effettivamente le parole della Goldberg non fanno una piega. Svelando (in realtà ulteriormente), la ridicola ipocrisia che sottende il movimento. Continua la Goldberg, è un fiume in piena: l’attrice afferma chiaramente che molte colleghe abbiano accettato di “vendere il proprio corpo per un Oscar o un Tony Award“.
La Goldberg ha comunque ribadito di non aver mai subito violenze: ma scivola sul consueto, feroce attacco de “l’uomo bianco” (americano, dice, ma mica solo quello). Ecco le sue parole: “Gli uomini bianchi sono arrabbiati perché non sono più in cima alla catena alimentare, non possono ottenere più tutto ciò che vogliono. Se a vincere sono le donne l’equilibrio si spezza. Le donne però hanno sfruttato a loro piacimento le leggi maschiliste. Adesso vogliono di più e quello che hanno non basta”. Inopportune, erronee generalizzazioni a parte, Whoopi Goldberg rappresenta un’autorevole, coraggiosa “voce fuori dal coro”: e ben venga.
Chiara Soldani
Whoopi Goldberg contro #metoo: "Donne che usano la propria sessualità per ottenere ruoli nei film"
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