Roma, 24 giu – Dopo l’annuncio di Gino Strada, purtroppo non seguito dai fatti, anche Claudio Amendola a parole dichiara di non voler più stare in Italia. “Non voglio vivere in un Paese che chiude i suoi porti”, ha detto il compagno attore ospite ieri sera dell’arena organizzata dal ‘Piccolo Cinema America’ presso il Porto Turistico di Roma a Ostia. Amendola ha commentato così la nuova politica sull’immigrazione del governo italiano e, in particolare, del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Subito dopo la proiezione del suo film, ‘Il permesso – 48 ore fuori’, dal palco allestito davanti al maxi-schermo, l’attore e regista romano ha sparato la solita nenia della sinistra “umanitaria” radical chic: “Salvini sta dando voce a un sentimento che è più lontano da me di qualunque cosa voi possiate pensare, ma vedo che è un sentimento che purtroppo fa proseliti e che cresce in Italia. Ho intuito che Salvini cavalcava delle sensazioni che sono facili, sono naturali nell’uomo, sono semplici da portare avanti. Io credo che stiamo perdendo di vista la nostra indole, che è quella di un Paese con quattromila chilometri coste, siamo ‘partenti’ e siamo ‘arrivanti’. Non possiamo nascondere questa nostra antichissima tradizione: siamo un popolo di mare. Anche chi vive in Padania in qualche modo è un mezzo marinaio”.
Solita solfa, peccato che ormai non si contino più i personaggi di sinistra che hanno annunciato in un modo o nell’altro la fuga dall’Italia. Già dal primo governo Berlusconi dichiarazioni di questo tipo erano all’ordine del giorno. E invece nulla, puntualmente rimangono tutti qua e continuano a farci la morale. Intanto il vicepremier Salvini, evitando di farsi turbare da queste uscite stucchevoli, rilancia su Facebook: “Altri 1.000 immigrati sui gommoni? Giusto che intervengano le Autorità Libiche, come stanno ben facendo da giorni, senza che le navi di Ong straniere si intromettano e disturbino. Sappiano questi “signori”, finanziati da Soros e compagnia bella, che i porti italiani sono e saranno chiusi a chi aiuta i trafficanti di esseri umani”. Apriamo agli Strada e agli Amendola di turno, barche in uscita però.
Eugenio Palazzini
Amendola: “Non voglio vivere in un Paese che chiude i porti”. Ci farà il regalo di andarsene?
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7 comments
Pure lui ebreo come Roberto Saviano, Gad Lerner, Paolo Mieli, Furio Colombo, Enrico Mentana, Maurizio Molinari, Corrado Augias, David Parenzo, Alessandro Gassman, ecc… e tutti immigrazionisti, ma che strane coincidenze…..!!
Amendola dovrebbe spiegare quindi anche come mai invece Israele ha una politica sull’immigrazione molto severa e rigorosa, come mai sorvola con nonchalance su una cosa del genere? Praticamente l’Italia dovrebbe accogliere a braccia aperte tutti quanti gli extracomunitari e invece Israele deve mantenere la sua purezza etnica, due pesi e due misure, Cui Prodest?
Ovvio che se Amendola lo facesse ( criticare Israele dal suo punto di vista ) sarebbe subito guardato in cagnesco ( come minimo!! ) dai vari ebrei nostrani radical chic come quelli sopramenzionati, tutti pro immigrazione selvaggia, da tutta l’influente comunità ebraica italiana ufficiale ( e non ufficiale!! ) e soprattutto da tutti i media mainstream italiani ( TV e giornaloni che vanno per la maggiore) che ormai sono tutti filo israeliani da un bel pò di tempo ( da quando i neocons hanno preso il potere in USA!! Ma che strana coincidenza…..!! ), diciamo che sarebbe non il modo migliore ( per usare un eufemismo!! ) per farsi pubblicità per chi di mestiere fa l’attore e vuole fare anche l’opinion leader!!
Insomma, Amendola è l’ennesimo Para… con la P maiuscola radical chic de noartri!!!!
Saluti.
Fabrice
Godereccio il tuo commento e divertente quello di Si dai.
E dove va? Svizzera? Frontiere chiuse, USA frontiere chiuse, UK frontiere chiuse? Australia? Frontiere chiuse, Spagna o Grecia frontiere semi-chiuse. Amendola ti resta solo il Nord Africa. Ciao e’ stato bello…
Magari partisse per l’Africa negroide e ci restasse a tempo indefinito…….. Ci farà questo regalo il signor radicalino piddino con la pancia piena e il conto in banca strapieno di soldoni provenienti dalla pubblicità al gioco d’azzardo…….??? Potremmo mai sperare di vedere la sua partenza,accompagnato magari da fazio e dalla varetto, da saviano e da qualche comunistella tipo boldrina o bonina……..??? Ci darà questa gioia l’esimio attore ed intellettuale che più volte ha aiutato il nostro paese nella progettazione e ricerca scientifica….. Grazie a lui l’uomo presto raggiungerà Marte e supererà i confini della galassia…….. Nel frattempo gli schiavi e sudditi italiani devono sorbirsi la latrina che lui ed i suoi amici piddini ci hanno regalato dopo cinque anni di ignobile dittatura sinistra……. Non risultano atti in cui si dica quanti africani abbia accolto a casa sua……auguroni.
Che continui a fare ” I Cesaroni” e non stia a rompere il cazzo
Ma quale intellettuale, oste, portace da beve…..
Sì continua a dare spazio in TV a tutti questi pddini che probabilmente gli emeriti direttori di giornali e Tg possano avere una qualche influenza sul popolo le stanno provando tutte facendo esprimere la minoranza del paese se non hanno capito o fanno finta ora glielo ridico il popolo vuole i porti chiusi non se ne può più basta con questi arrivi basta !!!!!! Da quando li abbiamo chiusi qualche ogn ha provato a caricarne altri per capire se stavamo bleffando ma credo abbiano capito difatti a parte quelli che sono stati caricati (e sono ancora a bordo in attesa della autorizzazione per lo sbarco in porti sicuri ) le restanti navi sono ferme e stanno lasciando campo libero alle autorità libiche così da riportare i barconi s terra da docenti sono partiti e queste a mio avviso so notizie !!!!!!basta slogan commercio di carne umana