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La Boldrini senza ius soli si ridà allo sciopero della fame

by La Redazione
10 comments

Roma, 14 mag – Persa la battaglia per lo ius soli, almeno per ora, dopo la conseguente debacle elettorale Laura Boldrini si ridà allo sciopero della fame. Qualcuno potrebbe pensare che l’ex presidente della Camera ci ha preso gusto, ma non sarebbe una battuta felice. Di sicuro però è decisa a restare al centro dell’attenzione mediatica, nonostante l’infausto (per lei) esito del voto.
La Boldrini ha deciso così di aderire allo sciopero promosso dalla madre di Giulio Regeni,  il ricercatore universitario friulano ucciso in Egitto all’inizio del 2016, una morte ancora al centro di un caso giudiziario-diplomatico di livello internazionale perché mai chiarita. “Liberate Amal. E fin quando non lo farete, digiunerò per lei”, ha dichiarato Paola, mamma di Regeni, annunciando così lo sciopero della fame contro la detenzione Amal Fathy.
“Sono con lei  – ha replicato la deputata di Liberi e Uguali – la domanda di verità non si può arrestare”.  Amal Fathy, moglie di Mohamed Lotfy, direttore esecutivo della ong “Commissione egiziana per i diritti e le libertà (Ecrf)”, è impegnata nell’assistere proprio la famiglia Regeni a Il Cairo per far luce su quanto accaduto nella capitale egiziana tra gennaio e febbraio del 2016. Stamani ha iniziato lo sciopero della fame, a quanto pare non da sola.
Alessandro Della Guglia

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10 comments

blackwater 14 Maggio 2018 - 5:30

Forse il caso Regeni è stato causato (seppur indirettamente) dal pregresso caso Marò;
tradotto:
se l’Italia avesse gestito come avrebbe dovuto la vicenda dei nostri Fratelli del San Marco,molto probabilmente non ci sarebbe stato nessun caso Regeni,con buona pace di quella parte politica che si divertiva a perculare i nostri due Militari sul web con lo squallido ” ahhh e i Marò ?”.
Il fatto poi che quella parte politica era la sinistra a cui lo stesso Regeni apparteneva (scrivendo sul Manifesto e non sul Primato Nazionale) non cambia di una virgola il fatto che come Cittadino Italiano Regeni andava tutelato e protetto a prescindere,anche nelle successive indagini post-mortem.
A questo punto non rimane che dedicare a quelli di “ahhh e i Marò ?” l’ennesimo “sciopero della fame” boldriniano che sembra però non sortire alcun risultato estetico di rilievo…

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Cesare 14 Maggio 2018 - 7:33

Dal sito libreidee.org riporto l’inizio di un articolo che tratta della morte di Regeni;
Verità per Regeni? Dagli 007 inglesi: l’hanno ucciso loro
Scritto il 02/2/17
Verità per Giulio Regeni? Chiedetela agli 007 inglesi, per i quali lavorava. La giusta causa della missione del giovane ricercatore? Nobile: contribuire alla democrazia in Egitto. Molto meno edificante, invece, il vero obiettivo dei suoi committenti-killer: sabotare le relazioni tra l’Italia e il governo del generale Al-Sisi, dopo che l’Eni aveva scoperto, al largo delle coste egiziane, un colossale giacimento di gas. E’ la tesi rilanciata da un analista geopolitico come Federico Dezzani, a un anno dall’atroce “sacrificio” di Regeni, trucidato e fatto curiosamente ritrovare nel modo più clamoroso e raccapricciante, esibito come vittima degli “aguzzini” del Cairo: come se la polizia di Al-Sisi, dovendo liquidare un “nemico”, fosse così folle e autolesionista da metterne in piazza la crocifissione. Il primo a lanciare la pista alternativa a quella della versione ufficiale fu il giornalista Marco Gregoretti, già inviato di “Panorama”, vincitore del Premio Saint-Vincent per i suoi servizi sulle violenze (stupri, torture) commesse nelle missioni di pace in Somalia, dove furono assassinati Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”…continua

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Martino 14 Maggio 2018 - 9:02

Lasciatela fare, che muoia di fame. Per quanto riguarda il caso Regeni, non si risolverà mai.

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Mimma 15 Maggio 2018 - 1:28

Poverina la boldrina….non mi dispiace per niente se crepa…dopo tt le brutture che ha detto e fatto contro gli italiani…non merita di essere italiana e di vivere in Italia, si trasferisse in Africa..Insieme ai suoi amici, che tanto ama e difende a spese degl’italiani…naturalmente.

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Coyote 15 Maggio 2018 - 8:37

Speriamo che duri almeno sei mesi sto sciopero….

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Domenico 15 Maggio 2018 - 8:57

Per la Sig.ra Boldrini non gli farà male di certo uno sciopero della fame. Pensandoci bene, la Sig.ra Boldrini, a noi lo sciopero delle nostre dispense familiari lo ha procurato insieme al PD. Per il caso Regeni il governo diveva chiudere i rapporti diplomatici e di scambio commerciale con l’Egitto fino alla risoluzione del caso ed essere drastico anche nel proporre l’accesso in territotio Italiano di altri cittadini Egiziani ( ovviamente nulla di personale con questo popolo) ma per smuovere le acque definitivamente. Ma purtroppo i nostri governanti sono quello che sono.

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Alex 15 Maggio 2018 - 1:00

Ma che morisse in settimana!

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Massimo 15 Maggio 2018 - 1:15

Mi auguro che faccia la fame vera.

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Flavio 15 Maggio 2018 - 4:20

Giusto è mussulmana ha inizio il Cazzadam ih ih ih mettiti in testa anche il velo buffona sai a chi somigli a quell’altro manichino di Mattarella logico stesse idee di distruggere la nostra nazione sotto il comando di Germania e Francia italiani sveglia cacciamo via tutta la feccia mondiale che l’Europa di merda vuole mandaci e farcela tenere a noi alleiamoci coi paesi dell’est e guerra a Germania Francia e loro alleati.

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Enrico 15 Maggio 2018 - 9:41

Ho più stima per quella gente col velo che per gli zombi di una società talmente morta che tratta cani del cazzo come Dei

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