Home » Fantocci anti-Salvini con svastica appesi a testa in giù: ennesima vergogna antifascista

Fantocci anti-Salvini con svastica appesi a testa in giù: ennesima vergogna antifascista

by La Redazione
1 commento

Napoli, 7 mag – Gli antifascisti militanti non devono passarsela troppo bene se, spariti dai quartieri e dalle piazze, tentano di segnalare la loro presenza con azioni di cattivo gusto che rievocano la mattanza di Piazzale Loreto. Dopo il caso gravissimo di Macerata, l’ultimo episodio è avvenuto a Quarto in provincia di Napoli. Nella città dell’area flegrea sono stati ritrovati ieri due fantocci, uno in piazzale Europa e l’altro in piazza Santa Maria vicino al monumento in onore dei caduti nelle due guerre mondiali: i fantocci, appesi a testa in giù, avevano indosso una maglietta verde che recava la scritta “Noi con Salvini” e una svastica.
L’azione delle frange antifasciste è stata subito condannata da tutte le forze politiche cittadine. Lo stesso Matteo Salvini ha poi commentato: «Ancora atti intimidatori contro di me e contro la Lega. Vigliacchi, ci fate solo pena. Io non ho paura, e vado avanti, insieme alla nostra splendida Comunità!». Tra i primi a esprimere solidarietà al segretario del Carroccio è stato Angelo Todaro, presidente di Rete Civica Nazionale: «Esprimo a nome di Rete Civica Nazionale la più sincera solidarietà a Matteo Salvini fatto oggetto di un infame gesto che travalica il rispetto democratico e la civiltà dei popoli. È urgente, in particolare in questo momento della vita politica, fermare questi gesti di intolleranza e odio che potrebbero degenerare in qualcosa di più grave. A Salvini e alla Lega, a nome di tutta Rete Civica, giunga la nostra vicinanza e solidarietà».
Anche il segretario locale del Pd, Antonio Iovine, esprime piena condanna per il gesto e solidarietà a Salvini: «Tutte le opinioni sono ben accolte per rispetto democratico anche se poi non sono accettate. Noi siamo per le battaglie sui contenuti. Il gesto è esecrabile e da condannare. Queste sono espressioni di antagonismo sociale, un malessere presente a Quarto ed in tutta la periferia napoletana che finisce per sfociare in questi gesti». Particolarmente pregnante è stata infine l’analisi di Luigi Rossi, esponente di una lista civica che appoggia la Lega: «Questo è solo un segno indelebile di debolezza, un segnale inequivocabile della povertà morale e intellettuale di certi soggetti che non avendo contenuti validi, devono miserabilmente ridursi a queste pagliacciate».
Federico Pagi

You may also like

1 commento

Raffo 7 Maggio 2018 - 12:46

Cavolo,basta con il termine antifascista, queste sono deiezioni invertebrate,sono esseri bastardi,infami e indegni,uomini o donne che siano………almeno voi avete usato il termine “vergogna” …….gli altri,da skypd24 ai soliti noti comunistelli della stampa e repubblica o hanno taciuto o hanno dato la notizia con parziale noncuranza…….questa stampa da regime sinistrorso è veramente nauseabonda.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati