Roma, 24 feb – Questa settimana l’Aeronautica Militare Italiana ha conseguito un record di tutto rispetto all’interno della Nato, avendo avuto la responsabilità di garantire e integrare la difesa aerea contemporaneamente di ben sei Paesi membri dell’alleanza. Lo rivela l’Aeronautica Militare stessa in un comunicato ufficiale.
Oltre allo spazio aereo nazionale, velivoli della nostra aviazione hanno infatti garantito in permanenza la sicurezza dei cieli della Slovenia e, a rotazione con l’Aeronautica greca, la responsabilità della difesa aerea dell’Albania. A questi vanno aggiunti Islanda, Lituania, Lettonia ed Estonia dove l’Aeronautica Militare offre un servizio di Air PolicingForce offering, nell’ambito delle Nato Assurance Mesasures decise al summit di Varsavia del 2016.
Un primato di tutto rispetto che, in barba ai delatori, mostra inconfutabilmente il valore ed il riconoscimento estero della nostra forza aerea.
Aldo Campiglio
A difesa dei cieli di sei Nazioni: settimana da record per l'Aeronautica Militare
531
6 comments
In barba ai “delatori” o ai detrattori?
eh sì veramente bello usare le nostre risorse per fare i servetti della nato. questo giornale riesce ad alternare analisi serie a minchiate prive di cervello in una maniera che riesce ancora incredibilmente a stupirmi.
Mettiamo la palla al centro…….. Abbiamo un esercito preparato e ben organizzato nelle sue punte di diamante……. ma avremmo la possibilità , se non ci fossero le zecche comuniste , di progettare e costruire armamenti di ottima qualità se i coglioni , tipologia prodi , non avessero svenduto pezzi di industrie e tecnologia italiana al peggior offerente…… naturalmente anche i cosiddetti capitani di industria italiani ci hanno messo del loro…….ovviamente se spendi 10 miliardi di euro per mantenere la feccia africana poi tali risorse mancano in infrastrutture, dagli ospedali alla tecnologia pesante italiana. Così è , così ci hanno ridotto le zecche razziste anti italiane.
…un ”record” che era molto meglio evitare…fare i camerieri degli USA non è gran cosa…
Ma allora come mai ce la siamo fatta sotto quando Erdogan ha alzato la voce?
Ho prestato il servizio in aeronautica e ne sono sempre stato fiero