Napoli, 30 gen – Una vera a propria organizzazione criminale per far ottenere visti agli immigrati eludendo le procedure di identificazione. A capo della rete che operava tra Italia e Pakistan un pakistano di 30 anni residente a Napoli, Akhtar Jahnamgir, arrestato all’aeroporto di Capodichino subito dopo essere sbarcato da un volo proveniente da Istanbul. Stava tornando in Italia dopo un soggiorno in Pakistan, dove avvenivano gli accordi tra quanti intendevano arrivare in Europa e le cosche malavitose.
Con i visti di ingresso in Italia che il pakistano faceva avere agli immigrati, questi ultimi potevano spostarsi liberamente all’interno dei Paesi di area Schengen. Un’operazione, quella portata a termine dal pakistano, che costava a ciascun immigrato tra i 10 e i 12 mila euro. Anche se poi a carico del “migrante” rimanevano le spese per trovare un alloggio e l’onere di trovarsi un lavoro. Ad Akhtar Jahnamgir facevano riferimento anche immigrati che giungevano appositamente in Italia dal Pakistan, così come dalla Francia e dalla Spagna, per acquistare i permessi o per trovare datori di lavoro disposti ad avanzare mendaci richieste di “sanatoria”. In questo ultimo caso la pratica si risolveva con un costo di 5 o 6 mila euro.
Ad arrestare il pakistano, che era già sfuggito alla cattura nell’ambito di indagini coordinate dalla DDA di Potenza che hanno fatto luce sull’attività malavitosa di due clan pakistani, sono stati gli uomini della sezione antiterrorismo della Digos di Napoli e Matera, dopo una lunga e complessa indagine. Il pakistano in questione è indicato dagli inquirenti quale il promotore e organizzatore in Francia dei viaggi in Italia degli extracomunitari molti dei quali, appena ottenuto fraudolentemente il titolo di soggiorno, ritornavano in Francia. Nel giro era conosciuto come il re degli immigrati clandestini e a suo carico il gip del Tribunale di Potenza aveva già emesso una custodia cautelare nello scorso mese di aprile.
Anna Pedri
Vendeva visti di ingresso in Italia a 12mila euro. Pakistano arrestato a Napoli
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4 comments
… a dodicimila euro ?
Benissimo, carico di terroristi islamici in arrivo, liberi di circolare e compiere ogni bruttura, tanto ci sono i piddini e i grillini a proteggerli…….de magistro no…..lui pensa prima agli zingari,altra risorsa indispensabile per la nostra civiltà. Bei tempi,nei momenti…… ovviamente gli stronzi pensano ai rigurgiti fascisti…… vergognatevi.
Perfetto… ora giu di manganello e fuori i nomi di tutti i complici! Ah no scusate siamo nell’Italia dei buonisti
Toh, un nuovo topino di fogna. Tanto rimarrà, anche questo, in Italia.