Roma, 27 gen – Il primo drone della storia? Era italiano, e volò esattamente 100 anni fa. Eravamo ancora in piena Grande Guerra quando il capitano di fanteria Adelchi Manzoni, dopo due anni di studi, presentava il suo “Torpedine Aerea”, in assoluto il primo esperimento di aeroplano senza pilota, il cui anniversario sarà celebrato al prossimo Roma Drone Campus, in programma il 21 e 22 febbraio a Roma.
Lungo poco più di 6 metri, con un’unica elica e dotato di giroscopi per stabilizzare la posizione degli alettoni durante il volo, l’antesignano del drone moderno doveva rappresentare “un nuovo tipo di aereo, capace di volare in autonomia, con l’obiettivo di raggiungere o superare le linee nemiche per sganciare il carico bellico e poi autodistruggersi”, spiega Aldo Curti, il ricercatore che ha trovato la relazione tecnica originale del progetto.
Torpedine Aerea venne testato (in quattro diverse versioni) fra maggio e settembre del 1918 all’aeroporto militare di Furbara, sul litorale laziale. Il decollo avveniva sui binari di una rotaia, mentre una volta spiccato il volo entravano in funzione i giroscopi che aiutavano il velivolo a mantenere l’assetto. Solo un’idea visionaria? Tutt’altro: l’esperimento ebbe successo, tanto che il drone ante-litteram riuscì a percorrere fino a 150 metri in autonomia prima di schiantarsi al suolo. Non una distanza siderale, ma sensazionale per gli standard dell’epoca se si pensa che il primo volo con pilota risaliva al 1903 quando il Wright Flyer percorse 260 metri prima di toccare di nuovo terra.
Compie 100 anni "Torpedine Aerea": era italiano il primo drone della storia
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1 commento
Siete veramente i soliti patrioti voi del Primato….. Come,boldrina ,grasso e mattarello ci chiedono di uniformarci all’ignoranza e all’analfabetismo di immigrati e africani vari…… e voi cosa fate,ricordate una delizia tecnica italiana……pazzi , arditi, volete forse dire che gli italiani hanno saputo inventare qualcosa……sappiatelo,in questo modo affermate che la razza bianca italica ha usato la materia grigia mostrando intelligenza e capacità progettuale……..ahhhh,queste fake news,sicuramente i segugi piddini vi oscureranno codesta pagina per populismo…….a volte meglio ironizzare….. tanto ormai lo fanno cani e porci,con tutto il rispetto per la fauna. Grazie alla redazione per gli interessanti articoli storico-tecnici.