Roma, 18 dic – Nino Galloni, economista ed ex direttore generale al ministero del Bilancio, sindaco effettivo dell’Inpdap dal 2002 al 2010 e attualmente membro effettivo del Collegio dei sindaci dell’Inps in una recente intervista è stato chiaro: con una moneta sovrana l’Italia potrebbe creare dai 7 agli 8 milioni di posti di lavoro. È una necessità impellente per l’economista perchè il grande capitale straniero, francese in primis, sta sbranando l’Italia.
“La situazione sociale si sta sempre più lacerando – ha spiegato Galloni – fino a un’eventuale rottura. Il motivo va cercato soprattutto nel fatto che l’ultima mini-ripresa ha favorito 20 milioni di italiani ma ce ne sono 15 che restano in condizioni di povertà vera e propria, mentre 25 milioni di italiani stanno scivolando verso il baratro, senza neppure il paracadute del welfare, che ormai è residuale e protegge solo i poveri“.
Per Galloni, “quelli che stanno bene possono permettersi di pagare di tasca propria i servizi sanitari per i figli, l’assistenza agli anziani e quant’altro. I più poveri, bene o male, hanno accesso alla gratuità. Ma il grosso della classe media non ha sufficiente reddito per pagarsi i servizi essenziali“.
Per quanto concerne l’industria, nota dolente di un’Italia che non ha più alcun piano di rilancio da troppi lustri: “Il nostro Paese ha perso la grande industria privata, compreso l’80% di quella a partecipazione statale, che era un gioiello (ma quel 20% che ci rimane ancora fa molta gola a parecchi, compresi i francesi). Però – aggiunge l’economista romano – abbiamo mantenuto in vita l’80% della piccola industria, delle piccole imprese“.
Viste queste premesse la soluzione per Galloni è una e una sola: lo Stato deve tornare ad emettere moneta sovrana. “Lo Stato può emettere una sua moneta, in qualsiasi momento. Il Trattato di Maastricht (articolo 128a) dice che non possiamo stampare banconote. Che problema c’è? Basta stampare “Statonote”, a circolazione nazionale, da usare per assumere e per fare investimenti, perché poi chi le accettasse le utilizzerebbe per pagare le tasse“.
Galloni appare molto scettico invece sul reddito di cittadinanza che a suo parere vorrebbe dire “togliere a una parte della classe media delle risorse per darle a quelli che non hanno reddito“. Una soluzione che non sana il problema di un’economia asfittica qual è quella italiana. Il vero reddito di cittadinanza per Galloni, è dunque la creazione di quei 7-8 milioni di posti di lavoro che ci permetterebbero di “mandare a regime tutte le esigenze della società italiana in termini di ambiente, di assetto idrogeologico del territorio, di cura delle persone (soprattutto gli anziani, ma anche i bambini) e di recupero del patrimonio artistico, archeologico e comunque esistente: manutenzioni, strade e ferrovie“.
Non c’è quindi bisogno di alcuna forma di assistenza parassitaria come il reddito di cittadinanza, “c’è bisogno invece di lavoro: che si può creare rapidamente, con una moneta di nuovo sovrana“.
Giuseppe Maneggio
15 comments
…..raga’ non ci raccontiamo barzellette: 8 milioni di posti di lavoro esistono nella sua testa, non certo in una possibile realtà.. Con una moneta ”statale” ( non ha inventato nulla di nuovo. Inizio regime in Germania si utilizzò una ” moneta” che, in pratica, era una specie di cambiale rilasciata dallo stato in cambio di lavoro/ servizi..) si avrà sicuramente un miglioramento, ma , nel quadro dell’economia ora disegnato, se si arriva a qualche migliaio di nuove assunzioni è grasso che cola….Il così detto, erroneamente, , ”reddito di cittadinanza” ( il VERO reddito di cittadinanza è altra cosa ) non è altro che un sussidio di disoccupazione che sostuisce tutte le altre forma di assistenza, ed è legata alla ricerca/ offerta lavoro….Basta con i bluff… Gli italiani ne hanno le pa..le piene di cazz..te…
…forse 8 milioni di posti di lavoro si possono ottenere…basta dichiarare guerra al mondo .come fece Hitler…Ve la sentite? Se si, avanti tutta…
Su cosa sono basate le tue certezze?
Immagino che avrai i titoli per sparare a zero come fai, giusto?
….giusto! Sopratutto, buon senso…e realismo…
….per fare un esempio…Sostituire ‘Germania” con Italia…. mancanza di materie prime e in più, mancanza di ricerca scientifica avanzata da utilizzare come interscambio in un mondo che vive di progresso scientifico..( è la reale moneta mondiale: più del biondo metallo )
http://www.startingfinance.com/miracolo-germania-nazista3/
quante cagate pepansionisticar dire che e’ in atto una guerra espansionistica della germania ,,,
[…] Giuseppe Maneggio – Il Primato Nazionale […]
Ho capito.
Un cappuccino grazie.
Non capisco, stiamo morendo e prendiamo a schiaffi chi viene a suggerirci cosa fare per frenare un declino inevitabile. Quando capiremo che l’euro non è una moneta, ma un metodo politico di autodistruzione?La Francia, la Germania lo governano (l’euro), lo gestiscono, fanno investimenti e shopping in Italia, perché così è stato deciso. L’Italia deve subire, non morire, ma impoverirsi.
Certi commenti denotano la profonda ignoranza in materia di economia e macroeconomia di molte persone che parlano solo ripetendo i luoghi comuni che ci propinano gli economisti a libro paga che girano sui media di regime.
[…] Non c’è quindi bisogno di alcuna forma di assistenza parassitaria come il reddito di cittadinanza, “c’è bisogno invece di lavoro: che si può creare rapidamente, con una moneta di nuovo sovrana“. Fonte: http://www.ilprimatonazionale.it//economia/77183-77183/ […]
[…] che con una moneta sovrana l’Italia potrebbe creare dai 7 agli 8 milioni di posti di lavoro? http://www.ilprimatonazionale.it//economia/77183-77183/ Questo lo dice Nino Galloni, ritenuto la persona più esperta e conosciuta oggi in Italia e […]
[…] Giuseppe Maneggio – Il Primato Nazionale […]
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[…] bisogno invece di lavoro: che si può creare rapidamente, con una moneta di nuovo sovrana“. Fonte – tratto da […]