Milano, 4 dic – È ancora in gravi condizioni il vigilante che a Milano è stato accoltellato da un gruppo di nordafricani. Aveva chiesto loro di allontanarsi dal McDonald’s dove si trovavano perché stavano creando scompiglio con la loro rumorosità e stavano infastidendo gli altri clienti. Il vigilante, il cui compito è quello di garantire ordine e sicurezza dentro a fuori dal locale, si è consultato con il suo capo prima di intervenire e chiedere ai ragazzi di lasciare il locale.
Loro hanno obbedito, apparentemente senza fare storie, ma una volta fuori lo hanno massacrato di botte, calci e pugni, e infine accoltellato alla schiena nella zona lombare. Poi sono fuggiti, nell’indifferenza generale. Il vigilante ha cercato di rialzarsi, ma le ferite erano troppo dolorose, oltre alla coltellata ha riportato una lussazione alla spalla e la frattura di uno zigomo. Soccorso dal 118 e trasportato in ospedale, si è ulteriormente aggravato anche se non si troverebbe in pericolo di vita.
Da quanto riferito dalla vittima, che ha 29 anni ed è un albanese con cittadinanza italiana, dal suo superiore e da alcuni testimoni, erano una decina e tutti nordafricani, forse marocchini. Ma di loro si sono perse le tracce.
Il fatto è avvenuto sabato, poco dopo le 20, nella centralissima Galleria Ciro Fontana, a due passi dal Duomo di Milano, al termine di un pomeriggio particolarmente affollato per via dello shopping prenatalizio. A oggi la band di nordafricani non è ancora stata ne’ identificata ne’ rintracciata. Gli inquirenti stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza del McDonalds e dei locali vicini, per avere qualche indizio in più sull’identità degli aggressori, che potrebbero essere frequentatori abituali della zona.
Anna Pedri
5 comments
…occorre al più presto” purificare ” in modo profondo e definitivo la nazione…
Tolto il momento eclatante dell’accoltellamento il resto della faccenda è normale amministrazione di un normale giorno di, ehm, percezione.
Quando uscirà dall’ospedale ci sarà un magistrato che lo incriminerà per razzismo, “vietava l’ingresso a gente di colore in un locale pubblico”, si accettano scommesse.
Ai campi di lavoro … il lavoro rende liberi !
Perse le tracce… con tutte le telecamere.. fosse stato un camerata che faceva il saluto romano lo avrebbero preso in 10 minuti? Dubbio