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Albamonte poi precisa, forse resosi conto di essersi spinto un po’ oltre: “Noi magistrati non vogliamo avere un ruolo di supplenza (dice in contrasto con il comunicato ufficiale, ndr), apriamo un dibattito non per dare orientamenti ma per rappresentare tutte le posizioni affinché ci siano strumenti di riflessione qualificati utili sia al cittadini sia alla magistratura, per assumere decisioni ponderate”. Eppure l’idea di una magistratura politicizzata a fare da pungolo ad un parlamento che nicchia sulle “battaglie di civiltà” come lo Ius Soli, rimane. Soprattutto guardando al profilo di Albamonte, rappresentante della corrente più a sinistra delle toghe, Magistratura Democratica, uno che sui suoi profili social pubblica spesso foto di manifestazioni “antirazziste” e che di recente si è distinto, in qualità di Pm, per chiedere decine di anni di carcere contro alcuni esponenti di CasaPound, colpevoli, guarda un po’, di aver dato vita ad una dura manifestazione contro un centro di accoglienza.
Pur chiaramente schierato a sinistra, uno scivolone che non ci si aspetta da un magistrato del calibro di Eugenio Albamonte, questo del protagonismo politico, vista la sua abituale solerzia nel redarguire i colleghi troppo coinvolti nell’attualità politica, come il Pm di Catania Zuccaro. In quel caso però, a finire sotto accusa erano le Ong impegnate nelle operazioni di salvataggio dei poveri migranti e non era carino indagare sui loro eventuali contatti con gli scafisti libici. Albamonte, indagato per falso e abuso d’ufficio a Perugia nell’ambito dell’inchiesta “Occhionero”, dovrebbe forse riportare la sua Anm sui binari consoni alla magistratura, che non sono quelli di dettare l’agenda politica del paese.
Davide Di Stefano
8 comments
io ho notato che mentre esistono magistrati “de sinistra” scrittori “de sinistra” e giornalisti “de sinistra”,
non si può dire parimenti per la contraria parte politica che non annovera quasi mai Magistrati,Scrittori o Giornalisti di Destra,ma il più delle volte semplicemente in gamba.
…dovrebbero limitarsi ad applicare le leggi, ma a loro piace molto più inventarsi leggi a piacer loro..In pratica, si sono voluti sostituire ai legislatori, applicando le loro particolari leggi…senza temere punizioni, dato che si sentono al disopra delle leggi..
Simone Di Stefano dovrà fare un gran lavoro: ripulire il Paese dalle alpi alle piramidi
[…] della Magistratura arbitro imparziale non ci crede più nessuno, nemmeno i grillini. Del resto le iniziative dell’Anm dove si chiede al Parlamento di “fare presto” per approvare lo Ius Soli parlano chiaro. Si può quindi facilmente immaginare il grado di imparzialità di un tribunale che […]
[…] pubblicato lo scorso ottobre intitolato “”Ius Soli, il legislatore faccia presto”. Se i giudici dell’Anm dettano l’agenda politica” meglio si inquadra l’attività dell’associazione […]
[…] antirazziste, ex presidente dell’Anm, esponente di spicco di Magistratura Democratica, pro Ius soli, “nemico” del Pm Zuccaro e amico delle Ong, è solo un […]
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[…] immagini inerenti la resistenza o manifestazioni antirazziste, da presidente dell’Anm ha fatto opera di propaganda per lo Ius Soli e redarguito il Pm “anti Ong” Carmelo Zuccaro e, come scoperto da Francesca Totolo, […]