Milano, 25 mag- A Napoli, precisamente nel mitico stadio San Paolo, spesso è capitato di ammirare il bellissimo calcio espresso dalla squadra di Sarri che, di fatto, non ha portato a nulla se non a tanti complimenti. A Manchester, sponda United, la situazione è decisamente opposta poiché con il trionfo di ieri sera nella finale di Europa League i Red Devils hanno portato a casa il terzo trofeo stagionale dopo la Coppa di Lega e la Community Shield. Per il calcio spettacolo si è pregati di ripassare. Merito di un allenatore-condottiero, molto conosciuto e chiacchierato: proprio lui, il portoghese José Mourinho. O si è con lui o si è contro, niente compromessi.
Ed i trofei vinti narrano di un allenatore capace di farsi seguire dai propri giocatori, siano essi quelli del Porto campione d’Europa o quelli della leggendaria Inter del Triplete, senza dimenticare i Blues del Chelsea e, last but not least, proprio i Red Devils che tornano a trionfare in Europa. Partita non spettacolare quella di ieri sera contro i ragazzini terribili dell’Ajax, con uno United cinico e spietato, forse spinto ulteriormente dalla tragedia del giorno prima con l’attentato di Manchester.
A sbloccare la partita è Pogba, fortemente voluto da Mourinho in estate e strappato alla Juve, avversario più che probabile nella finale di Super Coppa. Eppure il vero fuoriclasse del Manchester United, piaccia o no, è proprio quel portoghese che siede in panchina, capace di far parlare sempre e comunque di sé, con la sua irriverenza, il suo essere persona vera e, come visto ieri sera per l’ennesima volta, con i suoi successi.
Giacomo Bianchini