Parigi, 30 apr – Studi in ingegneria all’École polytechnique, dottorato in science economiche e specializzazione all’Ena, l’École nationale d’administration dalla quale escono i più importanti dirigenti della pubblica amministrazione francese. Il curriculum di Jacques Attali, è di tutto rispetto, con un cursus honorum che dopo numerose esperienze anche all’Eliseo l’ha portato, oggi, ad essere professore di economia all’Università Paris IX – Dauphine.
Attali è anche l’uomo che ha ‘scoperto’ Emmanuel Macron, presentandolo al presidente Hollande del quale è diventato consigliere. E ora che il candidato di En Marche! si appresta ad arrivare al ballottaggio con non poche chance di spuntarla su Marine Le Pen, è fra i papabili per la carica di ministro dell’Economia. Non sarebbe la prima volta che Attali si presta alla politica, avendo già ricoperto delicati incarichi come quello di collaboratore del presidente Francois Mitterand in un sodalizio cominciato nel 1973 e diventato ancora più stretto quando, nel 1981, l’esponente socialista sarà eletto presidente della repubblica.
E proprio del 1981 è l’intervista rilasciata per un libro di Michel Salomon, L’Avenir de la Vie (Il Futuro della Vita), edito per i tipi di Seghers, nel quale Attali spiega la sua visione in merito al futuro dello stato sociale: “Si potrà accettare l’idea di allungare la speranza di vita a condizione di rendere gli anziani solvibili e creare in tal modo in mercato“. Come risolvere il problema? “L’eutanasia sarà uno degli strumenti essenziali del nostro futuro”, spiega, aggiungendo che “in una società capitalista, delle macchine permetteranno di eliminare la vita quando questa sarà insopportabile o economicamente troppo costosa“.
Nicola Mattei
8 comments
Guarda caso anche questo sociopatico appartiene a un certo gruppo umano. Indovinate quale?
Dietro le quinte, chi c’è (o ci sono)? Sempre loro…
A proposito di Attali, 4
A proposito di Attali, https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2014/05/jacques-attali-e-il-nuovo-ordine.html
Ha ragione, elena minare gli individui improduttivi è necessario se si vuole una economia sana. Andrebbero eliminati minati anche coloro che non sono in grado di consumare a sufficienza, questo darebbe sicuramente uno stimolo ai consumi.
È un altro malato del gruppo bilderberg è vecchio speriamo muoia presto e
Si dice che sia una bufala nei vari siti, ma qui ci sono le foto delle pagine, il libro non si trova , come è possibile verificare ?
Sarei d’accordissimo se i primi a essere eliminati fossero tutta la casta politica e vitaliziati al seguito con aggiunta dei delinquenti e parassiti assistenzializzati. Solo con queste categorie di marciume umano, sfoltiremo di 2/3 il genere umano!!