Roma, 11 apr – Si alza alle stelle la tensione tra Corea del Nord e Stati Uniti. Pyongyang reagisce duramente alla “insensata” decisione degli Stati Uniti di dislocare navi militari nell’area della penisola coreana. In una nota diffusa dalla Korean Central News Agency, l’agenzia di stampa nazionale del regime, un portavoce del ministero degli Esteri nordocoreano afferma che gli Usa saranno ritenuti responsabili delle “catastrofiche conseguenze” che potrebbero derivare dalla mossa che viene definita “oltraggiosa” dal governo di Kim Jung-un. L’invio nell’area della portaerei americana a propulsione nucleare Uss Carl Vinson e della sua flotta di navi da guerra, dimostra come “le sconsiderate azioni statunitensi per invadere la Repubblica Popolare Democratica di Corea abbiano raggiunto una fase seria”, ha detto il portavoce. E ha aggiunto che “se gli Usa osano optare per una azione militare, come un ‘attacco preventivo’ e la ‘rimozione del quartier generale’, la Corea del Nord è pronta a reagire a ogni tipo di guerra desiderato dagli Usa”.
Il clima, del resto, si era già arroventato dopo le dichiarazioni della Corea del Nord secondo le quali l’attacco missilistico ordinato da Trump contro la Siria sarebbe un atto che giustificherebbe l’uso della bomba atomica. Già un mese fa il segretario di Stato americano Tillerson aveva mandato un avvertimento chiaro a Kim: “Voglio essere molto chiaro: la politica della pazienza strategica è finita, se Pyongyang continua ad elevare la minaccia militare, l’opzione dell’azione è sul tavolo”. Gli esperti non hanno escluso nuove provocazioni in occasione del 105esimo anniversario della nascita del defunto fondatore nordcoreano, Kim II Sung, nonno dell’attuale leader, Kim Jong Un, il prossimo 15 aprile. E se Pechino ha smentito le voci sul dispiegamento di 150.000 uomini al confine con la Corea del Nord, ha comunque detto di seguire “da vicino” gli sviluppi nella penisola coreana. “Riteniamo che alla luce della situazione attuale – ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chungying – tutte le parti dovrebbero mostrare equilibrio ed evitare azioni in grado di far aumentare la tensione”.
Roberto Derta