Damasco, 8 apr – L’attacco con armi chimiche? “Una scusa, come tante che abbiamo già sentito in passato in Libia, in Iraq…”. Non lascia spazio a dubbi Georges Abou Khazen, dal 2013 Vicario Apostolico di Aleppo, che condanna duramente l’attacco missilistico americano alla base siriana di Shayrat.
Intervistato da La Stampa, Khazen usa parole pesanti nei confronti di Trump: “Chi è il presidente per decidere senza il Consiglio di Sicurezza Onu? Chi l’ha coronato arbitro e gendarme del mondo? E tutti i crimini commessi dagli Usa e dai francesi in Siria e in Iraq che hanno causato la morte di centinaia di civili ed il mondo non ha aperto bocca…”.
“La cosa che più mi sorprende e mi sconcerta – continua il Vicario – è che la sera prima l’ambasciatrice degli Stati Uniti intervenendo al Consiglio di Sicurezza ha detto che sull’attacco a Idlib ancora non c’era nulla di certo o di chiaro. All’alba del giorno dopo però è arrivato l’attacco! Perché? Perché non è venuta una commissione d’inchiesta come ha chiesto la Siria per sapere esattamente quello che è successo?”. Domande retoriche, alle quali egli stesso offre una risposta: “Gli Stati Uniti stanno occupando insieme all’Isis tutti giacimenti di petrolio e di gas in Siria. Da notare che pochissimi minuti dopo l’attacco americano è incominciato l’attacco dei jihadisti dello Stato Islamico e di al Nusra”.
Nicola Mattei
2 comments
Per il,Dio denaro succedono nel mondo dei crimini di guerra senza limiti …..ONU che dovrebbe controllare ogni azione militare armata ..vale meno di zero ,.ognuno dice la sua ,certo che l’America prima di prendere delle decisioni così gravi avrebbe dovuto aspettare una commissione che facesse luce su come siano morte tutte quelle persone ,bambini compresi ,dopo quel raid aereo…era veramente gas nervino ? e ,chi ha dato ordine di bombardare ,mentre il mondo sta a guardare indifferente a questi massacri .Otto anni sono passati e la Siria e un paese inesistente che continuano a bombardare ,,quali è di chi sono gli interessi perché continui questo massacro alla popolazione senza che nessuno intervenga con un piano di pace ?.si spera che presto si metta fine al massacro del popolo,siriano
Un gravissimo attacco quello di Trump ad uno Stato sovrano, alla pace e alla (vera) lotta al terrorismo!