Home » Lucca: il Comune dedica una statua al primo massone d’Italia

Lucca: il Comune dedica una statua al primo massone d’Italia

by Ettore Maltempo
4 comments

Lucca, 3 febbraio – Il Comune di Lucca, guidato da Alessandro Tambellini (PD), dedicherà una statua a Francesco Xaverio Geminiani, musicista nato a Lucca nel Settecento e poi emigrato in Inghilterra. La motivazione della statua è, secondo le parole del sindaco, da ricercare unicamente nelle doti musicali di Geminiani. Tuttavia il maestro ha anche un altro primato: essere stato il primo massone d’Italia; entrò infatti a far parte della Loggia londinese Queen’s Head, il 1° febbraio del 1725. La Loggia era particolarmente attiva nella promozione della musica, in particolare quella da camera, da contrapporre all’aristocratica opera e ai canti religiosi. Geminiani, all’epoca il più importante violinista vivente a Londra, venne insignito della carica di perpetual dictator per il lustro che dava alla filarmonica costituita in seno alla Loggia. Non erano comunque secondari i benefici ottenuti anche dal musicista, spesso in grave dissesto economico per colpa delle sue passioni, prima fra tutte il collezionismo d’arte.

La statua del maestro troverà spazio in una piazza del centro storico del capoluogo toscano e verrà offerta da un’associazione culturale, appendice di una Loggia massonica che porta proprio il nome del musicista. Questa circostanza ha sollevato dubbi circa il reale movente della statua: non tanto celebrare le doti musicali di Geminiani, quanto la sua appartenenza alla massoneria. Indubbiamente la notizia della costruzione della statua compare sulle pagine internet di logge massoniche, fra cui quella del Grande Oriente. Sembra del resto che la massoneria locale non faccia mancare il suo appoggio all’attuale giunta di centrosinistra, che potrebbe aver “strategicamente” concesso l’autorizzazione per la statua alla vigilia della campagna elettorale, che vedrà l’attuale sindaco Tambellini in corsa per il secondo mandato. Il PD deluso dalle masse si rivolge alle élites illuminate? In ogni caso, se il quadro descritto fosse vero, significherebbe che a Lucca le piazze cittadine sono a disposizioni di chiunque voglia costruirci una statua: l’importante è pagare, e che il soggetto, incidentalmente, oltre ai vizi privati abbia avuto anche virtù pubbliche.

Ettore Maltempo

You may also like

4 comments

Bombardiere 4 Febbraio 2017 - 11:41

Anche Italo Balbo era massone.

Reply
bob 5 Febbraio 2017 - 1:07

e mussolini la dichiaro’ poi fuorilegge dopo diversi dibattiti alle camere e gramsci fece ‘l’unico discorso a difesa delle logge massoniche.

Reply
Paolo 6 Febbraio 2017 - 6:10

Testimonianza di Ghinelli: “La Massoneria è una setta satanica”
14 giugno 2015
tags: Cesare Ghinelli, Giuseppe Piredda, Massoneria, Testimonianze

Testimonianza di Ghinelli: “La Massoneria è una setta satanica”

Eccovi la trascrizione del video-testimonianza di Ghinelli per quanto riguarda la massoneria, come avvenga l’adescamento e reclutamento degli individui, e cosa accade a coloro che nella loro libertà la pensano e vedono le cose diversamente dal maestro venerabile.

[n.d.a. – Io mi domando, ma di quale libertà parlano i massoni? Se sono essi stessi schiavi del loro giuramento, dei loro rituali, della loro istituzione, e non sono neppure liberi di uscirne tranquillamente una volta che si perde interesse a rimanere dentro tale istituzione. Prima di parlare agli altri e di portare agli altri libertà, la trovassero loro per primi la libertà, perché in realtà i massoni sono completamente schiavi del loro giuramento]

Eccovi prima il video da cui potete ascoltare le cose direttamente dalla bocca di Ghinelli, e successivamente la trascrizione della testimonianza su cui meditare attentamente.

«[min. 1:36] Bene, parlo volentieri di questa mia triste esperienza, soprattutto dopo aver sentito, bada bene, questo corso è stato favoloso per divulgare la realtà massonica, che è molto poco conosciuta. In massima parte degli italiani pensa che sia una specie di rotary o di lion, o una roba del genere, mentre è tutt’altra cosa, anche se hanno qualche mano in pasta nei rotary e nei lion. Mi sono … che gli oratori ad un certo punto, ha detto ad una domanda che gli veniva fatta: “ma chi, come si fa a sapere queste cose della massoneria se è una società segreta?” Ha risposto soprattutto si è saputo da persone che ne sono uscite, e ha citato Maurice Caillet, medico francese, che dopo sua moglie è guarita da un tumore a Lourdes, ha pensato bene, nonostante fosse un alto grado della massoneria, ha pensato bene che avesse sbagliato tutto fino a quel momento, ha lasciato la massoneria, ha scritto un libro (1). Bene, l’oratore ha detto: “ho letto il libro anche se credo che non tutto quello che scrive sia vero”. Bene, io vi assicuro che tutto quello che c’è scritto in quel libro, c’è anche la traduzione in italiano, è assolutamente vero.

E questo mi ha invogliato a raccontarvi la mia esperienza. Come vi ha già detto Giuseppe, mi sono laureato molto precocemente in medicina, a 28 anni ero vice-direttore della chirurgia pediatrica e dopo un paio d’anni il mio direttore mi lasciava addirittura tenere i rapporti con l’amministrazione, perché me la cavavo meglio di lui. Avevo imparato interventi chirurgici che terrorizzano chirurghi ultraquarantenni e passa, e sono entrato nel mirino degli scrutatori massonici. [min. 4:11]

In più, erano anni in cui c’era l’assembleismo post sessantotttino, c’erano le grandi assemblee negli ospedali, centinaia e centinaia di persone, dai portantini, agli infermieri, ai medici, ai biologi, etc., e durante queste assemblee, quello che veniva più applaudito era sempre il sottoscritto, ma per una ragione molto semplice, che conoscevo meglio quelle che erano le esigenze degli infermieri, dei portantini, etc., molto meglio dei loro stessi sindacalisti. I sindacalisti mi odiavano per questa faccenda, che interpretavo molto meglio le esigenze dei lavoratori dell’ospedale, più di quanto non lo facessero loro.

Questo mi ha messo immediatamente nell’occhio degli scrutatori massonici. Un professore mi avvicinò, e mi disse:

– “Cesare, stai facendo tante buone cose, tu saresti un membro ideale della nostra associazione…

– “Scusa, e di che associazione stai parlando?”

– “Beh, di associazione formata di soli uomini onesti e di buoni costumi che mirano a conoscere la verità. Verità significa perfezionamento di sé stessi al fine di perfezionare la società.”

Questa è l’esca che mi è stata …

– “E qual è questa associazione?”

– “L’avrai sentita nominare, la massoneria”

In effetti sì, l’avevo sentita nominare, ma non è che conoscessi appieno quello che so, ho saputo che so ora.

Ora.

Entrai nella massoneria. Scalai i primi 4 gradi del Grande Oriente, che è la massoneria più potente di gran lunga in Italia e lì mi fermai. Perché? Perché i primi 4 gradi si passano per frequenza del tempio, dove c’è il famoso occhio nel triangolo con AGDGADU, al grande architetto dell’universo, che poi, per i massoni, ho scoperto che è Lucifero. …

Benissimo, siccome il tempio l’ho frequentato sino al 4° grado sono arrivato. Da quel momento mi è stato proposto di affrontare studi esoterici, ho detto: “no, grazie. Ho tante cose da fare che ritengo più importanti, che non perdo tempo certo con gli studi esoterici.”

Mi sono accorto, fra l’altro, nel frattempo che sono entrati altri due giovani, uno un industriale, che aveva impiantato impiantato una industria fiorente di salumi, e l’altro un medico, un radiologo molto bravo. E a tutti e due erano state dette cose differenti da me, per abbindolarli. All’industriale gli era stato detto: “la nostra è una riunione di fratelli che si amano veramente, e amandosi, si aiutano. Ad esempio nella tua attività, avrai bisogno di avere dei rapporti con l’estero, abbiamo molti contatti che vi possono essere utili. Questo all’industriale. Al radiologo che era molto bravo, una persona molto schietta, per cui il suo primario lo teneva compresso, non gli ha dato neppure il titolo di aiuto, perché evidentemente si sentiva un po’ pressato dalla, diciamo quantità di questo uomo, a lui è stato detto: noi, come fratelli, riconosciamo sempre il valore di uno che è fra di noi, per cui lo supportiamo e lo portiamo ad avere gli onori che gli spettano. Ossia, è calibrato verso ciascuno la esca per attirare.

E già questo non mi era piaciuto questa personalizzazione dell’esca.

Primi 4 gradi scalati, dopo di che, cosa succede? Io non mi muovo più e perché rifiuto gli studi esoterici, e perché avevo sì frequentato il tempio, ma rompevo le scatole. Tutte le volte, ed era spesso, che il grande oratore cominciava a parlare male della chiesa, una volta della chiesa, una volta del papa, una volta dei cristiani, una volta di Gesù Cristo che non era Cristo, il sottoscritto, alla fine alzava la manina e contestava.

Dall’82, grazie a mia moglie, ho iniziato un percorso di fede, che ho ritenuto incompatibile con la frequenza al tempio, per cui non sono più andato.

Non sono più andato …, non mi hanno detto nulla, tutto sommato faceva comodo che non contestassi finalmente il grande oratore, e veramente non mi hanno dato nessun fastidio per anni, fino a che, dopo la bellezza di 7 anni, ricevo una telefonata dal gran maestro 33° grado, naturalmente, il quale mi dice:

– “senti Cesare, ti devo chiedere un grosso favore personale”

– “Mi dica, se posso” [min. 10:31]

– “Guarda, domani sera dovresti venire al tempio, perché ci sono le elezioni nazionali, regionali e provinciali. Molti fratelli sono fuori Parma per ragioni di lavoro, i votanti saranno pochi, io faccio una gran brutta figura, fammi la cortesia vieni. Eh..”

– “Vabbè, se si tratta di far numero, dare un voto, va bene, vengo, … votare scheda bianca, proprio, però perlomeno figurava un numero in più di voti.”

Eh.., sono andato, vengo accolto festosamente: ah quanto tempo che non ti vediamo, qui e là, … benissimo. Il gran maestro comincia a dire: bene, fratelli, adesso dobbiamo cominciare a pensare lo scopo per cui siam venuti, la votazione. Però ho una proposta da fare, prima di procedere alla votazione, facciamo una piccola commemorazione del nostro fratello tal dei tali, è deceduto giusto un anno fa, è il suo anniversario di morte. Avevano studiato bene tutto. .. e tutti: sì, sì, sì.. Lui si volge verso di me e dice:

– “senti, Cesare, tu che sei più giovane di noi, se permetti, rappresenta il nostro fratello.” [min. 12:14]

– “Come scusa?”

– “Sì, guarda.”

Si volge indietro, dietro di lui c’era per terra un drappo di velluto nero. Mi dice:

– “Sì, per favore, c’è da sdraiarsi lì, sai rappresenti il nostro fratello defunto.”

Incominciavo, un po’, a non essere molto a mio agio. [min. 12:40]

Mi sdraio lì.

Come mi sdraio, arrivano altri due con un altro drappo nero, di velluto, e me lo tirano sopra e mi coprono interamente. Dopo di che, il gran maestro comincia a parlare con le due luci, e cominciano a sproloquiare che, “l’anima del nostro fratello possa venire tra di noi, etc, qui là”, un sacco di discorsi a campana, solo che io comincio ad avere una strana sensazione. I piedi cominciano a diventare gelati, ma in una maniera che nessuno di voi ha certamente mai provato. Non so, è come se mi stessero infilando pian piano in un freezer a non so, 200 ° sotto zero, ve l’assicuro, una cosa bestiale. Sto freddo continua a salire, arriva alla gamba, ginocchio, alla coscia e continua a salire. Quando sono prese tutt’e due le gambe, provo a muovere le gambe, non si muovono. Avevo le braccia accanto alle gambe, mi tocco, non sentivo. Il freddo continua a salire, arriva al bacino, ho avuto un riflesso di difesa, ho cominciato a recitare un ave Maria e un Padre Nostro. Il freddo si è fermato e pian piano è calato. A questo punto ho sentito il gran maestro che sussurrava all’orecchio del suo vicino (ho un buon udito anche adesso, nonostante l’età, ce l’avevo anche allora) “smettiamola, con lui non ce la facciamo”.

Avete un’idea di quale fosse lo scopo? Indurmi una possessione demoniaca da parte dell’anima del fratello defunto.

Questo ho appreso dopo, da tante altre fonti che è un uso normale che si, attraverso un rito. Eh, Voi pensate, che quella defunzionalizzazione degli arti, una volta arrivato al cervello, metteva in stand by il cervello, con il che metteva in stand by la mia volontà che è una facoltà che si incarna nel cervello. E a quel punto era possibile una possessione.

Eh, ho saputo dopo che questo metodo veniva usato verso FF, fratelli frammassoni riottosi, e che vogliono, che contestano, che …, etc.

Ovviamente, dopo di loro, dopo di questo non ho avuto nessunissimo contatto. Del resto non mi hanno neanche più dato fastidio, grosso modo.

Eh, non so perché. Perché ho saputo che invece altri che sono usciti hanno avuto anche dei problemi molto seri. Questo è tutto …[min. 16:12]

[Applausi]

Perché siate convinti che la Massoneria non è un Rotary, anche se il Rotary non fa solo della Massoneria, in cui vengono scelti individui da avvicinare e da portare nella Massoneria, e così i Lions. Però di per sé non sono della Massoneria, nessuno dei due. […]
La massoneria … è una setta satanica vera e propria. Voi pensate che gli studi esoterici al 18° grado si parte con l’applicazione dell’esoterismo, ossia spiritismo e magia.
Dal 24° grado si diventa milizia di Satana.
Dal 28° al 33° corpo mistico di Satana.
Questa è la realtà della massoneria.»

[Applausi] [min. 17:29]

Trascrizione effettuata da Giuseppe Piredda
VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=5XDCstYCY2g

Reply
Maria 5 Agosto 2018 - 3:55

Intuivo una realtà del genere, meglio divulgare

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati