Milano, 26 ott- Questa sera a San Siro si giocherà un match abbastanza atteso fra Inter e Torino valido per l’ennesimo turno infrasettimanale, iniziato ieri con la clamorosa batosta subita a Genova, sponda rossoblu, dai cugini del Milan. Uno dei motivi per guardare la partita dei nerazzurri potrebbe essere il ritorno di Mihajlovic a Milano oppure seguire l’evoluzione della vicenda De Boer dato come partente.
L’unico motivo, invece, è l’altra sfida che si giocherà al Meazza ed è quella fra la Curva Nord e la squadra nerazzurra che, stando a quanto annunciato dagli stessi ultras nerazzurri, verrà contestata. La prima pagina de “La voce della Nord“, fanzine dell’omonima curva, facilmente consultabile sul sito è decisamente chiara e recita:” forse non ci siamo capiti, i bonus sono finiti“.
A pochi giorni dal 23 ottobre, data in cui si ricorda il sacrificio dei Leoni della Folgore ad El-Alamein, ecco la chiamata dei ragazzi della Nord al sacrificio e al sudore per quella maglia che loro amano più di qualsiasi altra cosa; sentimento che nelle ultime stagioni e, soprattutto, nel recente filotto negativo culminato nella disastrosa trasferta bergamasca, non è stato corrisposto dai giocatori in campo.
Tra le varie critiche mosse all’Inter capita spesso di trovare riferimenti alla mancanza di una figura forte all’interno del club. Forse questa figura forte è proprio quel drappello di uomini e donne che, eroicamente e romanticamente, ancora credono in un calcio di simboli, bandiere, onore e sudore per la maglia. In due parole: Curva Nord.
Giacomo Bianchini