Nizza, 4 ottobre – L’ultimo fine settimana calcistico ha lasciato la Francia con l’amaro in bocca, un paese profondamente colpito da quanto ha osato fare il signor Thual, fin lì anonimo arbitro del massimo campionato francese, nella partita Nizza-Lorient, giocata nella splendida città della Costa Azzurra. Monsieur Thual è finito sotto i riflettori della stampa transalpina per aver fatto una cosa decisamente normale nel calcio come espellere un giocatore per doppia ammonizione, se non fosse che l’atleta in questione si chiama Mario Balotelli.
Già dal suo arrivo in Francia, l’ex milanista è stato trattato come se fosse una divinità, addirittura un eroe giunto in riviera per portare il club rossonero, ironia della sorte, ai massimi livelli. Così, dopo una prima ammonizione per essersi tolto la maglia dopo il gol del vantaggio, Balotelli ha la geniale idea di reagire ad un fallo col tentativo di colpire l’avversario con una testata: secondo giallo e Nizza in dieci giocatori.
La rivolta ha inizio e la stampa si scaglia contro il povero Thual arrivando ad insinuare che l’arbitro potrebbe non aver dormito durante la notte precedente la partita e definendo l’espulsione, citando quanto scritto dal Nice Matin, come “molto, ma molto ingiusta”. Secondo il RMC, addirittura, quella di Super Mario sarebbe l’espulsione più ingiusta della storia, per dare anche spazio ad un lungo articolo nel quale si formulano ipotesi circa un annullamento di questo provvedimento, che permetterebbe all’ex Liverpool di scendere in campo contro il Lione.
Nella trepidante attesa di sapere come si evolverà la situazione, ci si augura che il povero arbitro Thual possa riprendere a dirigere tranquillamente e ci si congratula con Balotelli per il suo ritorno: è tornato ad essere un fenomeno mediatico.
Giacomo Bianchini