Roma, 3 ott – E’ stato uno sgombero duro, violento, quello di due famiglie italiane in gravi difficoltà economiche, giovedì scorso in via del Colosseo a Roma, nello storico rione Monti. Un’operazione di polizia molto “decisa” e discussa, che ha portato all’arresto di chi quelle famiglie le stava difendendo, ovvero di Simone Di Stefano, vice presidente di CasaPound Italia e candidato sindaco alle ultime elezioni capitoline. Fermato insieme ad altri 15 militanti con cui si era simbolicamente “asserragliato” sul tetto, Di Stefano si trova ora agli arresti domiciliari, con l’accusa di resistenza alle forze dell’ordine e occupazione di edificio.
Intervistato dal Primato Nazionale, Di Stefano rispedisce in qualche modo al mittente quelle accuse, assicurando che la resistenza ai vigili urbani guidati dal vice comandante Antonio Di Maggio, è stata “passiva” o per meglio dire simbolica: “li abbiamo impanati, lanciando solo acqua e farina”, mentre al pugno di ferro del Pm, che aveva chiesto di mantenere la custodia in carcere per lui e altri 3 militanti di CasaPound, risponde che “non stavamo certo rubando, ma ci trovavamo lì per affermare un principio: che ci sono italiani che non si arrendono di fronte a queste ingiustizie, che saremo sempre in prima linea per difendere il nostro popolo quando lo Stato o un’amministrazione cittadina lo abbandona, magari per favorire gli ultimi arrivati o gli amici degli amici”.
Nell’intervista il vice presidente delle “tartarughe” critica pesantemente la totale assenza dell’amministrazione capitolina a 5 Stelle, in particolare del vicesindaco Frongia che in un primo momento si era interessato del caso per poi “sparire completamente”. Di Stefano ha anche assicurato che, nonostante gli arresti, prosegue la battaglia al fianco delle due famiglie italiane sgomberate dall’edificio in via del Colosseo: “Noi eravamo lì per dare un esempio: difendere gli italiani e far sventolare il tricolore fino all’ultimo. Non abbandoneremo la signora Laura e la famiglia di Massimo”.
https://www.youtube.com/watch?v=tDxhCT6R9v8
Davide Romano
9 comments
Onore a casapound! Riprendiamoci l’Italia!
Avanti così CPI arriverà il giorno della riscossa! Un abbraccio al vicepresidente ai militanti arrestati e soprattutto alle famiglie sgomberate.
Iniziative assolutamente lodevoli, degne di rilievo. Coraggio e forza dosati con intelligenza e cuore. Onore a Casapound!
Complimenti.
Un sistema vile e ipocrita che pratica il razzismo nei confronti degli italiani non allineati. Forza ragazzi!
BRAVISSIMO E BRAVISSIMI ! a quando una bella e sana rivoluzione?
Le autorità preposte all’ordine pubblico (sicgulp) si sono scrupolisamente attenute a quanto prevedono le €norme in materia di ordine pubblico, e in special modo,;in questa società in via di meticciamento con il famigerato “piano Kalergi”, che opera per mettere l’EUROPA nelle mani ebreo/islamo/komuniste, secondo il volere del satanico NWO.
ma allora difendete gli “occupanti abusivi”?, ma la destra non era per la legalità?
Quando la canaglia impera il posto degli uomini onesti è in galera