Roma, 30 set – C’è almeno una notizia positiva, a margine del vergognoso sgombero di ieri delle due famiglie italiane cacciate da via del Colosseo per ordine del sindaco Raggi: per ospitarli è nata una vera e propria gara di solidarietà fra cittadini che hanno messo a disposizione le proprie seconde case. Alla sede di CasaPound – che sin da subito ha difeso il diritto degli occupanti di avere, se non un’assegnazione, almeno un’abitazione alternativa decente – sono giunte varie telefonate in questo senso. Molti erano cittadini che si erano già messi a disposizione durante il terremoto, dove Cpi fu in prima linea nei soccorsi, e offrirono case per ospitare i terremotati. Ora quella stessa solidarietà viene replicata per questi altri italiani in difficoltà, privati di un tetto non da una calamità ma dalla protervia burocratica e poliziesca che sta sostituendo la politica inetta nella capitale.
Per il momento, le due famiglie sfrattate – una signora ultrasessantenne, diabetica e con disabilità motorie e un altro nucleo composto da 4 persone di cui un bambino con disabilità e un cane – hanno potuto trovare una sistemazione di fortuna, certo non grazie al comune, che voleva sbatterli in catapecchie adiacenti a campi rom fuori dal raccordo. Nelle prossime ore verificheranno la fattibilità delle proposte arrivate da tanti cittadini che non hanno dimenticato la solidarietà.
Per quanto riguarda gli arrestati, Simone Di Stefano e gli altri tre militanti di CasaPound (due di 20 anni, uno di 21) restano in carcere. Vi resteranno almeno per questa notte, ma forse sino a lunedì. Perché in carcere, almeno lì, vengono sempre prima gli italiani.
Giuliano Lebelli
3 comments
Che lezione, sindachetta. Chissa’ se la capirai
Ma possibile che non conoscete vergogna? Ma cosa volete dalla sindaca Raggi per le vecchie storie? Andatevi a cercare i VERI responsabili se avete coraggio.
Vorrei capire perché sono state sgomberate ste due famiglie, e vecchie storie a parte, caro Emilio D’achille.. Anche avesse avuto ragione la Raggi.. perché sfrattare ste due famiglie, quando poi ci dobbiamo preoccupare degli immigrati??? Solidarietà selettiva?? O razzista??