Ankara, 21 set – Stamattina, un uomo di nazionalità turca, Osman Nuri Caliskan, ha cercato di assalire gli agenti di sicurezza dell’ambasciata israeliana di Ankara con un coltello. Sarebbe stato ferito alle gambe dagli agenti e, secondo alcuni fonti locali, alcuni passanti avrebbero sentito l’assalitore gridare “Allahu Akbar” prima di compiere il gesto.
“Il personale è al sicuro. L’aggressore è stato ferito prima che raggiungesse l’ambasciata da una guardia di sicurezza locale”, queste le parole del portavoce del Ministero degli esteri di Gerusalemme poco dopo l’accaduto. La sede dell’ambasciata è stata immediatamente circondata dalla polizia e i diplomatici messi in sicurezza in un bunker interno all’ambasciata stessa.
La scorsa settimana erano stati arrestati ad Ankara tre presunti terroristi legati al sedicente Stato Islamico. Per questo motivo era stata diramata l’allerta terrorismo e molte ambasciate avevano chiuso.
Aurelio Pagani