Perugia, 1 ago – L’albergo Conca del Sole sorge in una zona residenziale del Comune di Corciano in provincia di Perugia. Qualche decennio fa era una struttura di un certo prestigio, ma da qualche anno era ormai diventato un albergo piuttosto scadente, almeno a leggere le recensioni di Tripadvisor. Sarà forse per questo motivo che il gestore ha deciso di “ospitare” 60 immigrati (richiedenti asilo), accettando la generosa offerta della Prefettura ed entrando così nel business dell’accoglienza. I residenti della zona non l’hanno presa molto bene, visti i problemi relativi a degrado e sicurezza collegati all’immigrazione e così, insieme ad alcuni esponenti di CasaPound, si sono recati nella struttura per valutare con i propri occhi la situazione e incontrare i responsabili della cooperativa che gestisce il centro di accoglienza.
Al loro arrivo l’albergatore gli è andato incontro e gli ha chiesto di andarsene. Ne è nata una discussione e il titolare, non sapendo di essere ripreso, ha ammesso candidamente che a lui dell’accoglienza non gliene importa nulla e che si tratta solo di “business”. In maniera sospetta chiede più volte di non mettere in mezzo il sindaco di Corciano, Cristian Betti (lista civica di centrosinistra, ndr), affermando con una certa familiarià: “non mettetelo in mezzo, Cristian non ne sapeva nulla”. Poi non senza sfrontataggine, ai residenti che esponevano le proprie preoccupazioni per una situazione difficilmente controllabile sul piano della sicurezza, lui ha risposto: “Basta che mi pagano! Anzi, se mi fate arrivare i soldi che la Prefettura mi deve mandare ve ne sarei grato”.
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Davide Romano