Roma, 26 mag – In vista della partita inaugurale degli Europei 2016, Francia-Romania che si terrà a Saint Denis il 10 giugno, il governo francese schiererà 90mila uomini attorno allo stadio dove lo scorso 13 novembre si sono fatti esplodere tre terroristi dell’Isis. Il ministro dell’interno Cazeneuve ha spiegato nei dettagli come verranno adottate e organizzate le manovre antiterroristiche; fuori i dieci stadi dove verranno giocate le 51 partite e nelle ”fan zones” (spazi esterni dove i tifosi potranno assistere alle patite sui maxi schermi) saranno presenti 42mila poliziotti e 30mila agenti della gendarmeria, tra cui le teste di cuoio del corpo Gign (anti-sommossa). Verranno coadiuvati da 5mila addetti della protezione civile e da una non specificata parte dei 10mila militari dell’operazione sentinelle entrati in azione dopo gli attacchi del gennaio 2015. A questi si sommano 13mila uomini delle imprese private di security che agiranno all’interno delle “fan zones”. Gli stadi saranno anche dotati di un inedito sistema anti-droni, pur non ufficialmente confermato, che dovrebbe consentire l’intercettazione di eventuali droni nella zona aerea degli stadi, costringendoli all’atterraggio in luoghi sicuri. La Francia vive oggi una situazione di paura e continua ansia di fronte a sempre più costanti minacce terroristiche, a testimonianza dello stato di tensione in cui versano i francesi le spese per queste misure di sicurezza sono raddoppiate (basti pensare che solo per le “fan zones” il costo è aumentato da 12 a 24 milioni). Tali misure, come dichiara Cazeneuve, verranno adottate anche in vista del Tour de France (si svolgerà dal 2 al 24 luglio) sarà garantita da 23mila tra poliziotti e gendarmi e anche in questo caso vi sarà la collaborazione del Gign.
Antonio Pellegrino