Vienna, 22 mag – Ballottaggio al cardiopalma per le elezioni presidenziali dell’Austria, che vedono contrapposti il candidato dell’Fpö, Norbert Hofer, e quello indipendente dei verdi, Alexander Van der Bellen.
Dopo la tornata del 24 marzo, quando Hofer aveva conquistato la maggioranza relativa ottenendo quasi il 37% dei consensi (20% per lo sfidante), lo scarto in questo secondo turno è decisamente più risicato. Stando ai primi risultati, infatti, entrambi i candidati avrebbero raggiunto il 50% dei voti. Una situazione irreale che migliora solo in termini di proiezioni, le quali danno l’uomo del Fpö al 51.9%, con uno scarto di soli 144mila preferenze. Troppo poco per cantare vittoria, dato che domani sarà la volta dello scrutinio dei voti giunti per corrispondenza dall’estero: sono 900mila, 200mila in più rispetto a due mesi fa, abbastanza per poter anche ribaltare le percentuali attuali visto che la distanza minima rende vana qualsiasi previsione.
Ipotesi, quest’ultima, non peregrina: al conteggio del voto postale del primo turno, Hofer aveva preso il 10% in meno rispetto al voto “domestico”. I relativi exit poll, per quanto possano valere, danno per ora Van der Belle in vantaggio di circa 3000 preferenze. Una differenza, se possibile, ancora più incerta dell’attuale. Per sapere chi sarà il nuovo presidente dell’Austria bisognerà aspettare.
Nicola Mattei
1 commento
, il verde per posta passa dal 48 al 63% come al solito barano