Roma, 10 mag – Sgomberato questa mattina il campo rom di via Mirri a Roma, un ex deposito di autobus nel quartiere di Casalbertone occupato da tre anni da centinaia di nomadi. La polizia ha proceduto con le operazioni, anche se non è chiaro dove saranno spostati ora gli ormai ex occupanti. Da mesi la vicenda del campo rom era salita agli onori delle cronache, dopo la denuncia da parte di Mauro Antonini, attuale candidato presidente per il IV Municipio di Roma per CasaPound Italia, del crollo di una grossa pensilina all’interno del campo che aveva fatto sfiorare la tragedia. Insieme a Simone Di Stefano, vice presidente di CasaPound Italia, è stato compiuto un sopralluogo poco più di un mese fa che ha portato alla ribalta la questione di via Mirri. Nonostante le iniziali dichiarazioni del prefetto di Roma Gabrielli, che circa un anno fa definì la questione di via Mirri “un problema marginale”, oggi si è arrivati allo sgombero del campo rom grazie anche all’impegno dei cittadini italiani del quartiere e delle forze politiche che sono intervenute.
https://www.youtube.com/watch?v=VIDGX7wusMw&feature=youtu.be
Alberto Palladino
1 commento
una pensilina che casca in testa a degli zingari non può essere una tragedia sfiorata.
semmai è un’occasione mancata.