Bruxelles, 23 mar – Non ditelo a Roberto Saviano, ma c’è chi dal Belgio vuole fuggire e vuole farlo il prima possibile. Non parliamo di foreign fighters pronti ad addestrarsi all’ombra dei petroldollari, in Medio Oriente, per poi deflagrare nel cuore d’Europa, ma di Matias Suarez, attaccante argentino dell’Anderlecht.
Ai microfoni della televisione spagnola Mega, l’ex Belgrano – in patria ha giocato assieme al palermitano Franco Vazquez – ha dichiarato, sconsolato, che a giugno vuole abbandonare la Jupiter Pro League, massimo campionato belga, per proteggere la sua famiglia dalla furia omicida degli attentatori: “A Bruxelles abbiamo un quartiere dove notoriamente risiedono molti terroristi– Molenbeek, ndr – assieme ad altre persone coinvolte in situazioni losche. Ieri ero veramente spaventato. Il mio primo pensiero è stato quello di chiamare mia figlia, per avere sue notizie. Purtroppo, devo ammettere che parlando con mia moglie, ed anche con i miei compagni di squadra, avevamo già ipotizzato una tragedia simile, visto l’alto numero di terroristi risiedenti in Belgio”.
Accoglienza? Integrazione? Fare i conti con la realtà è peggio che con un editoriale dopo l’ennesima tragedia che squarcia il vecchio continente. Un calciatore il prossimo calciomercato può fare armi e bagagli e abbandonare il luogo del misfatto, lasciando alle sue spalle una nazione immersa nelle peggiori nefandezze, volute da politiche immigratorie che definire scellerate è poco. Suarez a giugno troverà un’altra casacca da vestire con buona pace dei Renzi, delle Boschi e degli hashtag che ci invitano a suonare Imagine di Jonh Lennon e a disegnare a terra coi gessetti colorati, mentre tutto trema e fuori piove.
Lorenzo Cafarchio
1 commento
Questa immigrazione senza controllo è favorita in ogni modo e cio’ fà parte di un piano preordinato(piano Kalergi 1926 circa) per abbattere gli stati europei e le loro identità per giungere al nuovo ordine mondiale massonico di un unico superstato governato dai pupazzi dei banchieri centrali plutocrati.
I banchieri centrali, che sono meno di un centinaio ma hanno oltre la metà delle ricchezze finanziarie mondiali provengono dalle famiglie già proprietarie della banca d’inghilterra privatizzata nel 1699, della Federal reserve dal 1913 e di altre banche centrali, oggi hanno anche l’altra macchina stampasoldi BCE che è anche essa privata e che in cambio di carta stampata a costo zero si prende ogni bene pubblico e privato dei paesi soggetti, Italia compresa. In Italia grazie a vari traditori furono scalate dagli usurai stranieri con le privatizzazioni nel 1992 le banche pubbliche Banca Intesa e Credito Italiano che detenevano il 60% di Banca d’Italia. Questi traditori che andavano condannati in base alle leggi penali per alto tradimento della nazione con pene fino all’ ergastolo sono stati premiati invece con pensioni d’oro !!Ricordiamoci che Banca d’Italia aveva un credito di 2 milioni di miliardi di lire con lo stato ma era dello stato cioè nostra e quindi il debito non era dovuto mentre privatizzandola il credito (e l’oro)che aveva è passato in mano agli usurai.
L’ occidente si è fatto infinocchiare da pochi usurai che commettono genocidi di interi popoli e che controllano con grande efficacia l’informazione mainstream che ci propina balle utili ai loro fini ogni giorno tramite i loro utili idioti .Guarda caso sia la Libia aveva che la Siria ha tuttora una banca centrale che è di proprietà dello stato e cioè del popolo.Per gli strozzini questo è intollerabile.
Non è un caso nemmeno che quando Mussolini nel 1935(lo fece anche la Germania con le banche tedesche) rese di proprietà dello stato la banca d’Italia e fece le banche pubbliche di interesse nazionale, liberandosi della massoneria nel 1929 grazie anche a Pio XII e ai patti lateranensi, subito dopo ci furono le sanzioni all’ Italia con la scusa dell’ Etiopia. Ci fu un enorme sviluppo economico con l’autarchia dal 1935 in poi grazie agli investimenti dello stato con soldi prodotti a costo zero tant’è che uscimmo prima degli USA dalla grande depressione del 1929. In quel periodo ci fermavano e spesso requisivano le merci dalle navi italiane in mare. Insomma si cerco’ in ogno modo di provocarci e di coinvolgerci in una guerra per annientare la generazione di benessere per il popolo italiano e soggiogarlo come poi è avvenuto. Oggi l’Italia è ridotta in povertà e schiavitu’ e le famiglie le imprese sono soggette tra tasse e contributi ad una fiscalità del 70-80% che depaupera ogni azienda privata italiana e ogni risparmio delle famiglie a favore delle oligarchie straniere. Ho letto che c’è chi prevede che tra 10 anni l’Italia non esisterà piu’!!!