Roma, 22 gen – Poteva essere una strage. Solo l’intervento di una inquilina, che intorno a mezzanotte e mezza ha sentito dei rumori e, pensando si trattasse di ladri, ha chiamato i pompieri evitando il peggio. A Roma tre piani di un palazzo sono crollati intorno alle 3.30 di questa notte. La palazzina si trova sul Lungotevere Flaminio, a poche decine di metri dal teatro Olimpico e per fortuna non si registrano vittime e feriti. Secondo le prime ricostruzioni da mesi si stavano conducendo dei lavori agli ultimi piani e a questi sarebbe dovuto il cedimento strutturale del quinto, sesto e settimo piano. Sul posto sono presenti sei squadre di vigili del fuoco che al momento non escludono la possibilità di ulteriori cedimenti.
Appena giunti sul posto subito dopo la chiamata della donna, i pompieri hanno immediatamente notato le crepe sul muro e la caduta dei primi calcinacci, evacuando in fretta l’edificio al civico 70 del lungotevere. “Siamo stati fortunati con noi c’era anche un disabile e abbiamo dovuto portarlo fuori”, ha raccontato un inquilino. “Quando i pompieri stavano risalendo per un secondo controllo, il palazzo è venuto giù”. Per un altro residente la nube che si è alzata ricordava “il crollo delle Torri Gemelle“. In ogni caso un fatto grave di cui andranno accertate cause e responsabilità, che oltre a mettere a repentaglio la vota di decine di persone causerà numerosi disagi alla già congestionata mobilità della capitale.
1 commento
Davvero fortunati a rimaner vivi sperando che chi costruisce in questo modo possa pagare. Dimenticavo nell Italia democratically pagano solo I piccolo cittadini ….e quelli onesti con pochi soldi o potere…..