Oslo, 14 gen – Secondo quanto riportato dalla polizia norvegese un bambino di 3 anni è stato violentato nel centro di accoglienza per immigrati di Stavanger, la terza città della Norvegia.
La polizia sta investigando sulle segnalazioni giunte che riferiscono che il bambino, la cui nazionalità è ancora ignota, sarebbe stato abusato sessualmente nel centro di accoglienza Forus Akuttinnkvartering della città norvegese. Il fatto, come riporta il Daily Mail e la stampa locale, sarebbe accaduto nella giornata del 6 gennaio scorso, ma la notizia è trapelata solo nelle ultime ore.
“Non abbiamo ancora sospetti” riferisce il sovrintendente della polizia Bjørn Kåre Dahl “ma investigheremo a fondo per scoprire cosa è accaduto. Se si tratta di ciò che temiamo – uno stupro – allora è un fatto veramente grave, ma non sappiamo ancora nulla di certo”.
Lars Petter Einarsson, il portavoce del centro di accoglienza, afferma che hanno ricevuto una telefonata che li ha infornati dell’accaduto mercoledì. La chiamata è arrivata dall’esterno del centro ma Einarsson non ha voluto fornire altri dettagli in merito alla conversazione. Il sovrintendente di polizia ha aggiunto che in questo momento il bambino, che è stato portato allo Stavanger University Hospital insieme alla madre per accertamenti, e parecchie altre persone, sono sotto interrogatorio per chiarire i fatti.
Al momento nel centro di accoglienza di Stavanger sono presenti circa 781 immigrati tra uomini donne e bambini.