Roma, 17 dic – Il corrispondente dell’emittente iraniana Radio Italia Irib a Roma, Hamid Masoumi Nejad, sarebbe trattenuto in queste ore nella capitale dalla polizia. Ne dà notizia, sul suo sito, la redazione della radio. La motivazione ufficiale sarebbe quella di “un semplice controllo”, che però si sta protraendo da alcune ore.
Masoumi Nejad è uno dei più esperti giornalisti iraniani all’estero con oltre 20 anni di carriera alle spalle. Le principali agenzie iraniane stanno divulgando la notizia. Secondo l’agenzia Irinn, Masoumi Nejad sarebbe stato fermato mentre era intento a realizzare una reportage sull’inquinamento della città di Roma. Si tratta della solita approssimazione che accompagna i momenti di caos, per cui i giornalisti vengono arrestati mentre i jihadisti vanno e vengono dalla Siria indisturbati, oppure ci sono motivazioni politiche più precise? Al momento non è dato saperlo.
Sul suo sito, l’emittente così si definisce: “Radio Italia è nata il 9 agosto 1995 allo scopo di aprire una finestra verso l’Iran, la sua storia, la sua cultura e la sua tradizione religiosa. In tutti questi anni abbiamo cercato di presentare all’interlocutore italiano le realtà della società iraniana, cercando di rimuovere i pregiudizi ed i malintesi che esistono nei confronti dell’Iran. L’altro nostro obiettivo è contribuire all’avvicinamento tra l’Islam ed il cristianesimo nell’ambito della grande iniziativa promossa dal nostro paese circa il dialogo tra le civiltà come un mezzo efficace per realizzare l’unità, l’amicizia e la fratellanza tra i seguaci delle due religioni monoteistiche ed imparare a rispettarsi”.