Roma, 1 dic – “Ragazzi, da oggi chiamatemi Cloe”, disse il professore di fisica spostando i capelli della parrucca bionda da davanti. È capitato agli studenti della prima agraria presso l’Iis Scarpa-Mattei di San Donà di Piave, venerdì mattina.
A sollevare il caso è stato l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan, riportando sul suo profilo facebook la mail ricevuta da un genitore e chiosando: “Traete da soli le vostre conclusioni”. Dal testo inviato dal genitore si evince che il prof sarebbe entrato in classe “con tanto di stivali con tacchi, minigonna, seno prorompente, chioma bionda”. Le parole del docente riportate dalla mail sono: “Lo desideravo da quando avevo 5 anni, l’ho fatto adesso perché sono diventato/a finalmente di ruolo”.
Secondo il genitore, “nessuno era al corrente del fatto, i genitori non erano stati avvertiti, i docenti non ne sapevano nulla (forse il preside da quanto mi hanno riferito era al corrente ed ha autorizzato questa carnevalata)”. L’episodio resta ovviamente da verificare, anche se sul suo profilo facebook l’uomo avrebbe già assunto la nuova identità, mostrandosi con la famosa parrucca bionda e postando diversi articoli su vari gay pride dei mesi scorsi.
Al di là della condizione personale del docente, resta il dubbio sull’opportunità di un simile modo di comunicare le proprie scelte individuali (se proprio vanno comunicate a degli adolescenti verso i quali i professori dovrebbero mostrare maggior distacco).
2 comments
Ogni volta che leggo queste storie maledico ancora di più il dottor. Basaglia. Questi minorati mentali invece di portarli via con la camicia di forza, vengono eretti a educatori. Da internare insieme all’uomo vestito di gonna apparso a “Storie Vere”.
Il m5 stelle Vedasi la dichiarazione di una loro deputata lo-a chiama coraggio , io credevo che coraggio fosse colui o colei salva una vita a rischio della sua , ma forse il m5 ha studiato sulla luna