Roma, 17 ott – “No Ius Soli. La cittadinanza non si regala”: è con questo testo, affisso in striscioni in 80 città italiane, che CasaPound Italia annuncia la propria battaglia contro la legge sullo Ius soli appena approvata alla Camera, che prevede misure per la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia.
“La demolizione della cittadinanza – si legge nella nota diramata dal movimento – è solo l’ultimo tassello di un più generale attacco alla nostra sovranità, iniziato con il colpo di stato finanziario del 2011, proseguito con l’insediamento di ben tre governi senza chiaro mandato popolare e con l’apertura indiscriminata delle frontiere”.
“Dopo aver distrutto lo Stato e spolpato l’economia – continua il comunicato – ora vogliono sostituire il popolo italiano con altri popoli. Un progetto criminale e folle, che si inserisce in quel business che ‘rende più della droga’ di cui parlava Salvatore Buzzi e che non ha cessato di produrre dividendi. Un progetto a cui CasaPound si opporrà con tutti i mezzi politici”.
“A chi vuole cancellare l’Italia dalla storia – conclude CasaPound – ricordiamo che ci sono ancora alcuni italiani che non si arrendono”.
Il movimento della tartaruga frecciata ha inoltre annunciato, qualora dopo l’approvazione di Montecitorio dovesse arrivare anche il via libera da parte del Senato, di essere pronto a dare battaglia avviando una raccolta firme con obiettivo un referendum abrogativo della legge.