Roma, 1 ott – Come prima Facebook, Twitter ha rivoluzionato il mondo dei social network, andando addirittura ad insidiare il primato (mediatico) del colosso creato da Mark Zuckerberg. Intuitività, semplictà di utilizzo, rapidità sono le chiavi le successo della piattaforma dei cinguettii. Dopo la rivoluzione esterna, è arrivato il momento di quella interna?
Twitter ci sta seriamente pensando
I 140 caratteri degli status sono il marchio inconfondibile di Twitter, ma qualcosa è destinato a cambiare. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, la società starebbe pensando di ampliare il numero di battute disponibili. Limite peraltro già superabile nei retweet, ai quali è stato di recente aggiunta la possibilità di commentare. La dimensione ridotta rimane invece per i propri tweet.
Perchè questa rivoluzione
Twitter sta per raggiungere i dieci anni di età, ma nonostante il fatturato miliardario e la quotazione a Wall Street non ha mai consegnato un bilancio in attivo. Il social sconta un numero di utenti in crescita ma al di sotto delle previsioni: sono in 300 milioni a cinguettare, contro gli oltre 1.4 miliardi di utenti Facebook. Da qui la necessità, spiegano i rumors, di tentare di espandere la platea di utilizzatori eliminando – o ampliando – i caratteri a disposizione.
Gli utenti non sembrano per ora gradire. D’altronde Twitter e sintesi sono ormai un binomio consolidato. Ma si sa, gli utilizzatori apprezzano sempre poco i cambiamenti per poi comunque adattarsi di buon grado passato qualche tempo.
Basterà per il rilancio?
Giuliano Lebelli