Il marchio di Tudor si fa sempre più evidente nella Juventus. Igor Tudor ha impresso alla Juventus un’identità chiara e aggressiva. Il suo 3-4-2-1, usato contro il Lecce, esalta la verticalità e l’intensità. La difesa, con Kalulu, Veiga e Kelly, garantisce solidità, mentre i quinti, Nico Gonzalez e McKennie, spingono senza sosta. A centrocampo, Locatelli e Thuram mescolano ordine e dinamismo: il primo imposta, il secondo rompe le linee. Koopmeiners e Yildiz, dietro Vlahovic, creano superiorità numerica tra le linee avversarie. Tudor chiede pressione alta: contro il Lecce, la Juve recupera palla subito. Il primo tempo vola: due gol, ritmi elevati, dominio. La squadra attacca gli spazi e cerca il gioco rapido. Tudor plasma un gruppo affamato, ma i dettagli difensivi restano da limare.
Continua a leggere su ultimejuve.it