Nel mondo della logistica e dell’edilizia, la movimentazione di carichi pesanti è una sfida quotidiana che richiede soluzioni affidabili e sicure. Le fasce di sollevamento (conosciute anche come cinghie o brache di sollevamento) sono un alleato indispensabile in questo contesto perché permettono di spostare carichi pesanti in modo sicuro ed efficiente, riducendo il rischio di danneggiamento delle merci e aumentando la sicurezza degli operatori.
L’alleato versatile
Le fasce di sollevamento più comunemente utilizzate per la logistica sono realizzate in poliestere. Questo materiale, grazie alla sua leggerezza, flessibilità e resistenza all’usura si distingue per la capacità di adattarsi a diverse situazioni di carico. Che si tratti di spostare materiali in un magazzino o di posizionare elementi strutturali in un cantiere edile, questi dispositivi offrono una soluzione efficace e sicura. A livello europeo, le norme 1492-1 e 1492-2 definiscono i requisiti di sicurezza e le caratteristiche in termini di progettazione e resistenza in base alla tipologia di fascia (se a nastro o tonda) oltre che il loro corretto utilizzo e manutenzione. È importante verificare quindi che la tipologia di fascia che si andrà ad acquistare risponda alle specifiche richieste dalle suddette normative.
I colori delle fasce di sollevamento sono standard e indicano le diverse capacità di carico che possono sostenere:
– Viola: 1000 kg
– Verde: 2000 kg
– Giallo: 3000 kg
Questa codifica cromatica permette una rapida identificazione visiva, facilitando la scelta dell’attrezzatura appropriata per ogni situazione di sollevamento.
Comprendere il fattore di sicurezza
Quando si deve acquistare una fascia di sollevamento, oltre alla capacità di carico è necessario valutare diversi altri fattori come per esempio il materiale di cui è costituita e la presenza di anelli e protezione degli angoli. Un elemento chiave da considerare nella scelta è il “fattore di sicurezza”. Questo parametro è fondamentale per garantire operazioni sicure e prevenire incidenti.
Il fattore di sicurezza, spesso espresso come un rapporto (ad esempio 7:1), indica la capacità della fascia di sopportare carichi superiori al suo carico nominale. Per esempio una fascia con capacità nominale di 1.000 kg e fattore di sicurezza 7:1 deve poter sopportare un carico di rottura di almeno 7.000 kg
Questo significa che la fascia è progettata per resistere a carichi fino a 7 volte superiori al carico massimo previsto, offrendo un ampio margine di sicurezza.
Valutare attentamente questo elemento è importante per prevenire incidenti e ridurre il rischio di rotture improvvise. Le fasce sottoposte a carichi inferiori al loro limite massimo garantiscono maggiore sicurezza, durano più a lungo e riducono il rischio di usura, errori e danni al carico.
Scegliere la fascia giusta: meglio eccedere che rischiare
Nella scelta delle fasce di sollevamento, è sempre consigliabile, quindi, optare per un modello con capacità superiore a quella strettamente necessaria. Questa precauzione offre un margine extra, che riduce i rischi in caso di sottostime del peso o di carichi non uniformemente distribuiti.
Fasce più resistenti possono essere utilizzate per una gamma più ampia di applicazioni riguardanti la logistica e non solo.
Inoltre, l’utilizzo di fasce sovradimensionate rispetto al carico effettivo ne prolunga la vita utile.
Per la scelta e la fornitura di fasce di sollevamento di qualità, Serpac è di sicuro un alleato importante perché offre prodotti di qualità, conformi a tutte le normative.