Detroit, 28 lug – Una statua di bronzo alta tre metri raffigurante Bafometto e due bambini che guardano l’idolo pagano dalla testa di capra, spesso associato alla figura di Satana. E’ questa la scultura inaugurata ieri all’interno del Tempio di Satana di Detroit, dove centinaia di persone si sono riuniti per esclamare a gran voce “Ave Satana!” non appena tolto il velo alla statua. Gli organizzatori hanno definito l’evento “la più grande cerimonia pubblica satanica della storia”, dove i partecipanti sono stati accolti per “una notte di caos, rumore, e alcol.”
Ma non sono mancate le proteste, in quella che fino a pochi anni fa era considerata la città simbolo dell’automobile e che adesso potrebbe insidiare Rio de Janeiro aggiudicandosi la palma di capitale mondiale del carnevale, magari un tantino più lugubre. A manifestare fuori dal tempio satanico si sono presentati centinaia di attivisti protestanti, guidati da Dave Bullock, pastore della locale chiesa battista di San Matteo. “L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno a Detroit è una festa di benvenuto al male”, ha dichiarato il reverendo. Dello stesso avviso uno dei manifestanti bardato di t-shirt con raffigurato il volto di Gesù: “Siamo qui per non consegnare la città nelle mani dei satanisti”, ha detto contrariato.
Originariamente i satanisti avrebbero voluto collocare la statua di Bafometto accanto al monumento dedicato ai Dieci Comandamenti della Oklahoma State Capitol. Non avendo ricevuto l’autorizzazione hanno optato per il proprio tempio, ma adesso progettano di spostarlo in Arkansas, dove il locale governatore ha annunciato la costruzione di un altro monumento sempre dedicato alle tavole della legge di Mosè. Se Khomeini definì gli Stati Uniti “il Grande Satana”, adesso qualcuno potrebbe rilanciare affermando di aver visto pure la statua a lui dedicata. Oppure semplicemente osare una definizione più prosaica: “la Grande Barzelletta”.
Eugenio Palazzini
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1 commento
Gli americani non hanno bisogno di statue di Satana per farci sapere che sono il male assoluto.