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Olimpiadi Parigi, clandestini cacciati dal centro: il cortocircuito dell’immigrazionismo (Video)

by La Redazione
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Olimpiadi Parigi clandestini

Roma, 25 lug – Le Olimpiadi di Parigi, nel Paese multietnico per eccellenza, mostrano il vero volto dell’immigrazionismo. Un volto ipocrita, ovviamente, come chi parla di accogliere indiscriminatamente chiunque ma poi si rende conto che, forse, qualche problema viene generato. E così il centro della capitale francese è oggetto di una “retata” o similare da parte delle stesse autorità. Le quali ovviamente non possono consentire alle tendopoli di clandestini di occupare gli spazi della città proprio durante la più grande manifestazione di sport riconosciuta a livello planetario…

Olimipiadi, la Parigi della presunta accoglienza costretta a fare i conti con la realtà (Video)

Il video – che riportiamo qui sotto, ma presente anche sulla pagina X di Francesca Totolo – era in realtà una diretta postata sulla pagina TikTok di tale La Chair De Sa Chair, immigrata in Francia, la quale ha deciso di mostrare sul popolare social network la manifestazione intrapresa proprio dagli immigrati oltralpe per protestare contro gli sgomberi dagli accampamenti di fortuna e dalle tendopoli prima dei giochi presenti nel centro di Parigi.


Un fatto che sia il presidente Emmanuel Macron che il sindaco della città hanno ovviamente cercato di nascondere. Ma si sa, internet ha risorse infinite…

 

I giochi politicamente corretti

Già la preparazione a questi giochi, che saranno svolti fino al prossimo 26 agosto, era stata arricchita da polemiche e da stupidaggini non aliene alla brillante filosofia multi-culturale, multi-etnica e politicamente corretta. Ambiti ai quali, come abbiamo visto, si rinuncia volentieri quando si tratta di affrontare la realtà. Comunque, nel marzo scorso, la discussione era nata dalla decisione di presentare la celebre Chiesa degli Invalides nei volantini e nei manifesti promozionali delle Olimpiadi di Parigi come priva del crocifisso sulla cupola, ritoccando in modo anche abbastanza “trash” l’immagine al computer. L’atto è stato ritenuto alquanto “improbabile” perfino dal principe dei giornalisti politicamente corretti e cerchiobottisti, Aldo Cazzullo. A giochi praticamente cominciati, si assiste poi all’ennesima contraddizione…

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