Un safari in Tanzania rappresenta un’esperienza unica e indimenticabile per chi ama la natura selvaggia e vuole vivere un’avventura autentica nel cuore dell’Africa. Conosciuta per i suoi safari di lusso in Tanzania, questa nazione offre paesaggi diversificati, una fauna selvatica straordinaria e la cultura affascinante dei Masai, rendendola una delle destinazioni top per i safari. La Tanzania ospita alcuni dei parchi nazionali più iconici del mondo, dove è possibile osservare i Big Five (leoni, leopardi, elefanti, bufali e rinoceronti) e assistere a fenomeni naturali spettacolari come la Grande Migrazione. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere per organizzare il viaggio perfetto.
Quando fare il safari ?
La Tanzania ha due stagioni principali: la stagione secca e la stagione verde, ognuna con le sue peculiarità che influenzano l’esperienza del safari.
Stagione secca (da giugno a ottobre): Durante la stagione secca, la vegetazione è meno fitta e gli animali si radunano intorno alle fonti d’acqua, rendendo più facile l’avvistamento della fauna. Le giornate sono calde e soleggiate, con temperature che oscillano tra i 20 e i 30 gradi Celsius, mentre le notti possono essere fresche. Questo periodo è ideale per un safari in Tanzania, specialmente per osservare la Grande Migrazione nel Serengeti, che avviene tra luglio e settembre.
Stagione verde (da novembre a maggio): La stagione delle piogge è divisa in due periodi: le piogge brevi (novembre e dicembre) e le piogge lunghe (da marzo a maggio). Durante la stagione verde, il paesaggio diventa lussureggiante e verdeggiante, e ci sono meno turisti. Questo può tradursi in tariffe più basse e un’esperienza più tranquilla. Tuttavia, le strade possono essere meno praticabili e gli avvistamenti di animali più difficili. Da gennaio a febbraio è un ottimo periodo per vedere i cuccioli di molti animali, dato che è la stagione delle nascite.
I mesi di novembre, marzo, aprile e maggio sono i meno affollati e offrono tariffe più basse. Anche se le piogge possono essere più frequenti, i paesaggi rigogliosi e la tranquillità compensano questo inconveniente.
Quali parchi nazionali visitare in Tanzania?
La Tanzania vanta tanti parchi nazionali bellissimi, ciascuno con caratteristiche uniche e una ricca biodiversità.
- Serengeti National Park: è forse il parco più famoso della Tanzania, noto per la Grande Migrazione, durante la quale oltre un milione di gnu, zebre e altre antilopi attraversano le pianure in cerca di nuovi pascoli. Il parco offre anche avvistamenti regolari di leoni, leopardi, elefanti e molto altro.
- Ngorongoro Crater: è un vero e proprio santuario naturale, con una concentrazione incredibile di fauna selvatica. Il cratere ospita i Big Five e molte altre specie, ed è uno dei migliori posti al mondo per avvistare rinoceronti neri.
- Tarangire National Park: famoso per le sue grandi popolazioni di elefanti e i maestosi baobab, Tarangire offre un’esperienza meno affollata rispetto al Serengeti. Il parco è anche noto per l’osservazione degli uccelli, con oltre 550 specie registrate.
- Lake Manyara National Park: situato ai piedi della Rift Valley, è famoso per i leoni che si arrampicano sugli alberi e per le sue spettacolari vedute sul lago Manyara, popolato da fenicotteri rosa. Il parco ospita anche elefanti, ippopotami e una varietà di primati.
- Arusha National Park: vicino alla città di Arusha, questo parco offre una grande diversità di paesaggi, dai crateri vulcanici alle foreste montane. È ideale per chi ha poco tempo ma vuole comunque vivere l’esperienza del safari, con possibilità di avvistare giraffe, bufali e colobus bianchi e neri.
- Parchi meno conosciuti: per chi desidera esplorare luoghi meno turistici, i parchi di Ruaha, Katavi e Selous offrono esperienze altrettanto affascinanti. Ruaha è noto per le sue popolazioni di leoni e leopardi, Katavi per le sue grandi mandrie di bufali e ippopotami, mentre Selous (oggi parte della Riserva di Nyerere) è uno dei più grandi parchi faunistici del mondo, famoso per la sua biodiversità e le attività come i safari in barca.
Come organizzare il tuo safari ?
Esistono due principali modalità per organizzare un safari in Tanzania: affidarsi a un tour operator o organizzare un safari fai da te.
Safari con tour operator: può offrire pacchetti che includono trasporti, alloggi, guide esperte e pasti, rendendo l’esperienza senza stress. È possibile scegliere tra varie opzioni di safari in Tanzania, con alloggi in lodge e campi tendati in vari livelli di categoria.
Safari fai da te: può essere più economico e offre maggiore flessibilità, ma richiede una pianificazione dettagliata, incluse prenotazioni di alloggi, noleggio di un veicolo adatto e, possibilmente, l’assunzione di una guida locale.
Quanto costa un safari in Tanzania?
I costi di un safari in Tanzania possono variare notevolmente in base a diversi fattori.
- Un safari di lusso può costare tra i 800 e i 1500 euro al giorno per persona, mentre un safari di medio livello può variare tra i 500 e i 700 euro. I safari economici, possono costare tra i 300 e i 400 euro al giorno.
- La durata del safari influisce direttamente sui costi. Un safari di 3-4 giorni può costare tra i 1400 e i 2000 euro a persona, mentre un safari di 7-10 giorni può andare dai 2000 ai 7000 euro a persona.
- Il tipo di alloggio scelto influisce notevolmente sul prezzo. I lodge di lusso e i campi tendati esclusivi costano di più rispetto ai campeggi o ai lodge di livello medio.
- Il parco nazionale scelto, la stagione del viaggio, il numero di persone nel gruppo e i servizi inclusi (come voli interni, safari in mongolfiera, ecc.) possono tutti influenzare il costo finale del safari in Tanzania.
Consigli pratici per il tuo safari
Prima di partire per un safari in Tanzania, è importante essere ben preparati e consapevoli di cosa bisogna aspettarsi durante il viaggio.
Prima di tutto, è necessario un visto per entrare in Tanzania, che può essere ottenuto online o all’arrivo. Si consiglia di consultare un medico per le vaccinazioni necessarie, come la febbre gialla, e di prendere precauzioni contro la malaria.
La Tanzania è generalmente sicura per i turisti, ma è sempre consigliabile seguire le indicazioni delle autorità locali e dei tour operator. La valuta locale è lo scellino tanzaniano (TZS). È utile avere un po’ di contante per le spese minori, ma la maggior parte dei lodge e dei tour operator accettano carte di credito e dollari americani. La lingua ufficiale è lo swahili, ma l’inglese è ampiamente parlato nelle aree turistiche.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, vestirsi a strati è la strategia migliore per gestire il caldo durante il giorno e il fresco della sera.
Indossa abiti comodi e traspiranti durante il giorno, come t-shirt leggere e pantaloni lunghi per proteggerti dal sole e dagli insetti.
Non dimenticare un cappello a tesa larga, occhiali da sole per la protezione dai raggi UV e una giacca o un maglione per le serate più fresche, specialmente nelle aree ad alta quota come il cratere di Ngorongoro.
Un buon paio di scarpe da trekking è essenziale per le escursioni e i safari a piedi.
Bevi molta acqua per rimanere idratato, soprattutto se visiti aree ad alta quota, dove l’aria può essere più secca.
Con queste informazioni, sei pronto per organizzare un safari in Tanzania che sarà senza dubbio un’esperienza indimenticabile. Che tu scelga un safari di lusso o un’avventura più semplice, la bellezza e la magia della Tanzania ti lasceranno ricordi indelebili.