Roma, 13 feb – “Auguri di buone Foibe a tutti”, questa la vergognosa scritta comparsa sul muro del municipio di Porto San Giorgio nelle Marche a ridosso del Giorno del Ricordo.
Nelle Marche l’ennesimo vilipendio alle Foibe
Un vero e proprio insulto alla memoria storica della tragedia delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmati, quello che ha fatto capolinea su una parete esterna del Comune di Porto San Giorgio in Viale della Vittoria, la stessa via dove sorge anche il centro sociale di estrema sinistra Officina Trenino. Il sindaco della città marchigiana Valerio Vesprini ha commentato così la vicenda: “Con profondo dispiacere, ci troviamo nuovamente a dover fronteggiare un atto di vandalismo al Municipio Sangiorgese. Le scritte offensive, oltre a ledere il decoro della nostra città, disonorano la memoria delle vittime commemorate ieri nel Giorno del Ricordo”. Per poi sottolineare: “È triste constatare come alcuni strumentalizzino tragedie per fini politici meschini. La nostra amministrazione condanna fermamente ogni forma di violenza, sia fisica che concettuale. Ci impegneremo al massimo per individuare i responsabili e ripristinare la dignità di questo luogo, così vilmente imbrattato”.
Sull’accaduto è arrivato anche il commento di CasaPound Italia, che in una nota ha definito la scritta: “Un atto vile e vergognoso che infanga il Giorno del Ricordo e mostra come ci sia ancora qualcuno che fa apologia di questa tragedia”. Inserendo successivamente la questione nel quadro nazionale e ricordando come la sinistra indulga in atteggiamenti negazionisti e giustificazionisti: “La scritta, purtroppo però, non ci stupisce. In Italia ci sono i segretari dei due maggiori partiti della sinistra, Conte e Schlein, che rimangono in silenzio rispetto al 10 Febbraio. Lo stesso silenzio complice di chi ha taciuto le verità del confine orientale per quasi 60 anni”.
L’intervento dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd)
La scritta contro le vittime delle Foibe è stata successivamente cancellata grazie all’intervento, in accordo con l’amministrazione comunale, dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd). Il presidente di Anvgd – Marche Sud Orazio Zanetti Monterubbianesi ha ribadito come ancora oggi “si debba lottare contro certe faziosità politiche per far conoscere un capitolo di storia a lungo taciuto o minimizzato. Le parole scritte sul muro offendono le vittime delle Foibe e le loro famiglie, nonché l’Italia intera. Tutto questo rafforza la nostra volontà di raccontare la verità storica e di continuare a lavorare per i nostri obiettivi”.
Michele Iozzino