Roma, 9 feb – Vladimir Putin viene intervistato da Tucker Carlson. L”ex volto di Fox News, a noi noto per la sua vicinanza all’ex presidente americano Donald Trump (ma anche per le sue inchieste certosine sul “voto delle persone morte” alle discusse elezioni presidenziali statunitensi del 2020) alla fine ha incontrato il leader del Cremlino come annunciato nei giorni scorsi. Ne è uscita la prima forma di comunicazione diretta di Putin all’Occidente, sulle vicende ucraine ma non solo, dal 2022 (anno a partire da quale si sono interrotte proprio con il mondo della stampa ad Ovest).
Putin a Carlson: “Chi è il presidente Usa conta poco”
Um passaggio in particolare merita di essere sottolineato, dell’intervista che Putin rilascia a Carlson. E riguarda l’inquilino della Casa Bianca. Sebbene il leader del Cremlino abbia sottolineato l’ottimo rapporto personale che aveva con l’ex presidente Trump, alla domanda del cronista statunitense nel merito, risponde così: “Avevo un buon rapporto con lui (Trump, ndr), ma non è una questione di leader nelle relazioni tra Usa e Russia, è una questione di mentalità”. E la mentalità è sempre la stessa, ovvero la politica estera è sempre la stessa, un discorso che Putin fece già ad Oliver Stone in occasione delle Putin interwievs qualche anno fa. Sulla guerra in corso, il presidente russo afferma che “i piani di pace erano quasi finalizzati, ma Kiev li ha gettati all’aria e ha obbedito agli ordini dell’Occidente di combattere la Russia fino all’ultimo”, ma è ottimista perché ritiene che “prima o poi si arriverà a un accordo”. Sui timori dell’Occidente circa un’interesse a invadere altri Paesi, è netto: “L’invasione di Polonia o Lettonia è fuori discussione. Semplicemente non abbiamo alcun interesse” ad espandere la guerra. Poi ha aggiunto: “Solo in un caso invierei truppe, se la Polonia attaccasse la Russia”.
La rivalutazione di George W Bush
Un altro punto degno di menzione è valutazione positiva che Bush da di George W Bush nonostante la storia dica che sia stato il primo presidente ad allontanarsi – dopo averne partecipato – dallo spirito di Pratica di Mare: “So che negli Stati Uniti veniva dipinto come una specie di ragazzo di campagna che non capiva nulla. Vi assicuro che non è così. Penso che abbia commesso molti errori nei confronti della Russia, ma ha esercitato pressioni sugli europei”. E poi: “Non era peggiore di qualsiasi altro politico americano, russo o europeo e capiva quello che stava facendo meglio degli altri”. Joe Biden? “Non ricordo l’ultima volta che l’ho sentito”, ha sottolineato il presidente.
Alberto Celletti