Roma, 13 dic – La mancanza assoluta di rispetto dell’Anpi per i caduti che non siano di gradimento prosegue, ovviamente contro quelli della Rsi e il luogo Γ¨ Genova. Da tempo, la sedicente associazione partigiana vuole far cambiare la denominazione al “largo dei caduti” della Repubblica nel cimitero monumentale di Staglieno. Suscitando anche la reazione dell’ex-presidente del Consiglio regionale locale, come riportato da Liguria Notizie.
L’Anpi contro il largo caduti della Rsi
GiΓ due giorni fa l’Anpi aveva incassato dal sindaco Marco Bucci lo stop ai fondi per il restauro del sacrario dei caduti della Rsi, considerato “offensivo” per i soliti motivi. Fermati 1,750 di euro cosΓ¬, sull’unghia. Poi perΓ², come sempre, si era passati all’attacco: “Rimuovere anche la targa” Γ¨ diventata la nuova richiesta, decisamente piΓΉ estrema della precedente. Quando si tratta di morti, valgono solo quelli graditi, come ben sappiamo.
La reazione di Gianni Plinio
Gianni Plinio, ex presidente del Consiglio regionale, ha fatto a sua volta pressioni su Bucci affinchΓ© non ceda all’ennesima provocazione. Questo è quanto dichiarato a riguardo: “Γ una denominazione che va mantenuta, ce ne sono anche altre e nessuna civica amministrazione italiana, neanche di sinistra, ha mai avuto nulla da eccepire a riguardo. Cedere all’ennesimo ricatto strumentale dell’Anpi (e mi rivolgo anche ai consiglieri di maggioranza di centrodestra) sarebbe troppo oltrechΓ© un insulto gratuito a chi Γ¨ caduto sul fronte dei vinti. Se malauguratamente cosΓ¬ non fosse, promuoverΓ² una petizione per fare cancellare a Genova Quinto via Palmiro Togliatti, leader del Pci che fu complice delle feroci purghe staliniane e degli orrori delle foibe”. Poi un passaggio significativo: “Continuare a calarsi le braghe dinanzi alle pretestuose provocazioni dei residuali nostalgici della guerra civile non Γ¨ soltanto immorale, ma anche offensivo soprattutto per l’elettorato di centrodestra”.