Vale la pena visitare questo luogo?
Si tratta di una località sita in Toscana in provincia di Livorno lungo la Costa degli Etruschi.
Le origini, perché si chiama Costa degli Etruschi?
La risposta nella sua semplicità è scontata; — queste terre appartennero al popolo degli Etruschi già dal secolo IX a.C.
Ma dietro il nome si cela la storia, una storia lunga secoli di una progredita civiltà.
Quella che oggi è la Toscana i Romani la chiamavano Tuscia o Etruria e successivamente Tuscania. Sono tutte affinità che come significato ci riportano dritte alla terra abitata dal popolo degli Etruschi, insediati prevalentemente nel centro Italia lungo la costa del Mar Tirreno. Gli Etruschi sono la più progressista di tutte le civiltà antiche, basti sapere che furono i primi a stabilire la parità di genere fra uomini e donne.
San Vincenzo oggi
La maggior parte delle persone preferisce visitare questa cittadina durante l’estate. Il motivo non è di secondaria importanza, poiché qui si trovano una serie di premiate spiagge che offrono ai turisti svariate opportunità sia di relax quanto di divertimento. Di conseguenza, è uno dei luoghi più visitati sia dagli italiani che dagli stranieri.
La Costa Etrusca comprende molti centri con una storia antica e sorprendente
La famosa Torre di San Vincenzo è un’attrazione turistica. Visitandola è possibile conoscere la sua storia legata alla celebre “Battaglia di San Vincenzo”, un epico scontro fra l’esercito di Pisa e quello di Firenze che tanto fu leggendario da essere rappresentato in un affresco del Vasari nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Al giorno d’oggi La Costa Etrusca è anche una zona vinicola di altissimo livello dove vengono prodotti vini conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, uno per tutti ne è l’ambasciatore, si tratta del Bolgheri Sassicaia, o più comunemente conosciuto soltanto come Sassicaia. Bolgheri si trova a 23 Km di distanza da San Vincenzo ed è una meta da non perdere per chi si trovasse a soggiornare da queste parti. È celebre per il suo “Viale dei Cipressi” e perché qui trascorse la sua giovinezza il tanto amato poeta Giosuè Carducci che ognuno di noi ha potuto apprezzare studiando sui libri di scuola. Continuate a leggere per sapere se vale la pena visitare San Vincenzo o meno.
Cosa si può fare a San Vincenzo?
Dato che San Vincenzo si trova in riva al mare, la maggior parte delle attività si concentra sul relax e sul divertimento in spiaggia. Ecco un elenco dei quelle più visitate;
1. Spiaggia La Conchiglia
Si tratta di un litorale in parte attrezzato e in gran parte libero per chi vuole godersi il cielo limpido e l’adorabile litorale sabbioso. L’acqua è cristallina e la fitta pineta è delimitata dalle dune con la classica macchia mediterranea. Particolarmente adatta alle famiglie e ai bambini è premiata con la Bandiera blu, un riconoscimento non solo per limpidezza dell’acqua ma anche per la sostenibilità del territorio. Questa spiaggia è premiata anche con la Bandiera verde sinonimo di spiaggia adatta ai bambini con ampi spazi, servizi di sorveglianza, giochi e, come è ovvio, acqua bassa degradante vicino alla riva. È dotata di un parcheggio, ma può ospitare solo poche auto. Questa lunghissima spiaggia si stende da sud verso nord confinando con il territorio comunale di Castagneto Carducci.
2. Spiaggia del Centro
E’ il tratto dove si trovano la maggior parte degli stabilimenti balneari. La striscia di sabbia è interrotta solo all’altezza del porto, per poi riprendere fino a congiungersi a quella della Principessa.
3. Spiaggia La Principessa
Nella zona meridionale di San Vincenzo dove si concentrano le strutture ricettive che offrono una tipologia di servizio vacanze all’insegna “all inclusive”. Se amate questo tipo di vacanza questa è senz’altro la zona che fa per voi. Una pineta che lambisce la spiaggia e l’acqua azzurra trasparente ne arricchiscono lo scenario.
4. Dog beach
Poco prima dell’inizio della spiaggia di Rimigliano. È nota per uno stabilimento balneare che accoglie i visitatori che hanno un amico a quattro zampe. Il suo bosco è bellissimo e offre riparo dal sole.
5. Spiaggia di Rimigliano
La spiaggia di Rimigliano prende il nome dal parco. Lunga ben 7 Km certificata “bandiera blu” è un luogo incantevole. Essendo una spiaggia libera nel contesto di un parco protetto non ci si possono aspettare molte attività qui, d’altronde sono bandite tutte quelle rumorose che possano disturbare la fauna presente nel parco. Fra i sevizi pubblici che il parco offre sono da segnalare due lodevoli accessi muniti di pedane in legno dedicate alle persone diversamente abili. Docce e servizi igienici sono installati lungo tutto il sentiero interno del parco, così come numerose aree picnic attrezzate. Infine esiste un percorso fitness di 18 postazioni con diverso grado di difficoltà riconosciuto dalla Federazione di Atletica Leggera Italiana. Il turista che viene a trascorrere una giornata su queste spiagge deve ricordarsi di portare tutto il necessario, indispensabili l’ombrellone e le vettovaglie in quanto l’unico punto di ristoro si trova all’estremità nord del parco.
6. Nido dell’Aquila
È una spiaggia naturista all’interno del Parco di Rimigliano, autorizzata e gestita ufficialmente da un’associazione italiana. Non ci sono servizi di balneazione o di ristorazione, per questi ultimi bisogna uscire dall’area. Non andateci per curiosare o se non intendete togliervi il costume.
Altre attività da considerare
Oltre a visitare una o tutte le spiagge, potete considerare le seguenti attività. Esse comprendono;
a. Marina — – nessuna visita a San Vincenzo è completa senza aver visitato la Marina percorrendo “La Passeggiata del Marinaio”. Si tratta di un itinerario pedonale sospeso fra terra e mare che dal centro, costeggiando il cantiere nautico lungo la diga foranea, arriva al suo culmine fino all’imboccatura del porto dove si staglia la grande Statua del Marinaio. La scultura in bronzo che sembra osservare a ovest la sagoma dell’Arcipelago Toscano è alta 7 metri ed è la più grande opera d’arte portuale d’Europa.
b. Torri — La Torre di San Vincenzo e la Torre Vecchia di Campiglia sarebbero da vedere prima di lasciare la città. La prima si trova vicino al porto turistico, mentre la seconda si trova a in località La Torraccia, pressoché alla fine del Parco di Rimigliano.
c. Parco Costiero di Rimigliano — Assolutamente da non mancare Si consiglia di visitare anche altri parchi come il Parco archeologico di Baratti e Populonia, il Parco costiero della Sterpaia, il Parco di San Silvestro, il Parco forestale di Poggio Neri e il Parco naturale di Montioni.
d. Centro città: siete amanti della buona tavola? Allora la sera dovreste fare un giro in centro. Potrete esplorare i ristoranti, i pub e i club per divertirvi fino a tarda notte. Inoltre per le famiglie con i bambini è allestito un mini Luna Park proprio nella piazza antistante il porto.
Conclusione
San Vincenzo rimane uno dei luoghi più emozionanti da visitare in Italia. Tuttavia, è consigliabile controllare le condizioni meteorologiche prima di visitarlo. Buon divertimento.