Roma, 15 lug – In Kosovo una seduta del parlamento si è trasformata in una scazzottata in piena regola. Da una parte il primo ministro Albin Kurti, dall’altra il parlamentare di opposizione Mergim Lushtaku. A scaldare gli animi la situazione nel nord del Paese e le tensioni che si sono verificata negli ultimi mesi.
Botte da orbi in parlamento
È stata — a dir poco — una seduta del parlamento del Kosovo diversa dal solito quella che è andata in scena nella giornata di ieri. Il primo ministro Kurti del partito di centrosinistra Vetëvendosje! aveva preso parola dal podio al centro dell’aula per annunciare il piano del governo per ritirare progressivamente la polizia speciale schierata nel nord del Paese dopo gli scontri e le proteste di fine maggio. Sul podio era stata attacata da qualche parlamentere di opposizione una foto con lo stesso Kurti raffigurato come Pinocchio. Immagine che è stata rimossa dal vice primo ministro Besnik Bislimi una volta accortosi della situazione, mentre Kurti aveva già cominciato il suo discorso. Insomma, una seduta che si preannunciava già piuttosto movimentata.
A questo punto Lushtaku, parlamentare del Pdk (Partito democratico del Kossovo), si avvicina a Kurti e gli butta addosso dell’acqua da un bottiglietta di plastica. Da qui la situazione degenera e diviene un parapiglia generale. Besnik scaglia con forza la bottiglietta di plastica di Lushtaku contro quest’ultimo, il quale reagisce spintonandolo e cercando lo scontro fisico. Intervengono anche gli uomini della sicurezza e altri parlamentari. Tra schiaffi, spintoni, e cazzotti non si capisce chi colpisce chi e l’aula del parlamento si trasforma nel luogo di una rissa.
La situazione in Kosovo
Lushtaku ha rivendicato la propria azione inquadrando quello di Kurti come un “governo nostalgico della Jugoslavia”, che anziché difendere la sovranità del Paese serve “solo Russia e Serbia”. Insomma, quello tra Lushtaku e Kurti è una scontro da due politici di etnia albanese per avere la mano ancora più pesante nei confronti dei cittadini del Kosovo di etnia serba. Infatti, le manifestazione nel nord del Paese, dove i serbi sono nettamente la maggioranza, erano state scaturite dall’insediamento di quattro sindaci albanesi. L’impiego in quelle zone della polizia speciale, che ora Kurti vorrebbe gradualmente ritirare, era stato giudicato da molti eccessivo e un modo per spaventare i cittadini di etnia serba tanto da essere paragonato a una vera e propria forza di occupazione.
Il video della rissa
Michele Iozzino
1 commento
Come il parlamento ucraino vecchia maniera… guerra civile in vista fomentata dai soliti noti?