Milano, 28 apr — Nella stazione di Milano centrale alle turiste può tranquillamente capitare di essere trascinate in un ascensore, picchiate e violentate da un immigrato marocchino: ma si tratta di «insicurezza percepita» a stare a sentire il sindaco Sala, che amministra il capoluogo lombardo a suon di «inclusività». Capoluogo che si trova al primo posto nella classifica delle città italiane con più furti rilevati ogni 100mila abitanti, il settimo per denunce di violenze sessuali, il secondo per rapine in pubblica via e il terzo per associazioni per delinquere.
Picchiata e stuprata da un marocchino in Stazione Centrale
L’episodio si è verificato giovedì mattina, intorno alle 6; la vittima, una viaggiatrice di 35 anni in procinto di partire per Parigi in treno, e che invece si è ritrovata a subire una violenza sessuale e un bestiale pestaggio in uno degli ascensori della più importante stazione meneghina. È stata una guardia giurata ad accorgersi della donna, mentre questa vagava in stato confusionale e il volto tumefatto al piano terra della struttura. La 35enne, di origini marocchine come il proprio assalitore, è stata trasportata in ambulanza alla clinica Mangiagalli. Dopo le cure e gli accertamenti del caso la vittima si è recata negli uffici della Polfer per sporgere denuncia raccontando di essere stata bloccata nell’ascensore, pestata e violentata da un immigrato.
Incastrato dalle telecamere
La donna è stata trascinata all’interno di uno degli ascensori mentre si stava recando al binario. Il marocchino, con l’intenzione di stordirla per violentarla, l’ha prima selvaggiamente pestata. Inutili i tentativi di suonare il tasto d’allarme dell’ascensore. Dopo alcuni istanti la vittima è riuscita a liberarsi dal proprio assalitore e fuggire. Grazie alle immagini delle telecamere presenti all’interno e all’esterno dell’ascensore e al racconto della 35enne, gli agenti sono riusciti a dare un volto allo stupratore. Intorno alle 23,30 dello stesso giorno gli uomini della Polfer hanno riconosciuto e arrestato un 26enne di origine marocchina, senza fissa dimora e senza precedenti. L’immigrato è stato condotto nel carcere di San Vittore. Il fermo è stato disposto dalla pm Alessia Menegazzo.
Cristina Gauri
2 comments
Milano come Barcellona, appena ti fermi nei posti “obbligatori”, magari un po’ stanco, disattento… lo prendi nella cavità più disponibile.
Ero poco tempo c/o questa stazione di Mi, lato arrivo bus da Malpensa, è tutto un guardare anti inculata o pro inculata, un po’ caserma e un po’ tanto galera, tra gente che non capisce un bel niente se non il consumo.
[…] Pestata e stuprata da un marocchino in un ascensore: benvenuti a… […]